Una concitata telefonata al “112” di una donna in lacrime, che preannuncia di essere in procinto di togliersi la vita lanciandosi da un dirupo, forse un ultimo tentativo di cercare aiuto prima dell’estremo gesto, non avvenuto anche grazie all’attento, reattivo e professionale intervento dei Carabinieri della Compagnia di Taurianova (Reggio Calabria).
Il disperato racconto telefonico di una cinquantenne della Piana di Gioia Tauro, in forte stato di agitazione, è stato ascoltato da un operatore della Centrale Operativa della provincia di Reggio Calabria, Taurianova che, compresa la gravità della situazione, ha iniziato una lunga conversazione con toni pacati e sereni, rassicurando l’interlocutrice, riuscendo a prendere tempo e a farsi dire dove si trovasse, dove stesse andando e con quale mezzo.
Appena compreso che l’interlocutrice si stava dirigendo in una zona dell’Aspromonte alla guida della propria autovettura, il centralinista, senza mai perdere il contatto telefonico, ha fatto convergere sul luogo – a quel punto già individuato – una pattuglia della Stazione Carabinieri di Cittanova (Reggio Calabria). Una volta arrivati, i militari hanno individuato la donna oltre la strada asfaltata, in una zona boschiva proprio sul ciglio di un dirupo alto una decina di metri.
I due carabinieri hanno iniziato un dialogo al fine di tranquillizzare la donna, la quale però, intimava loro di non avvicinarsi, altrimenti si sarebbe gettata nel vuoto. La grande pazienza e la prontezza di intervenire in un momento di distrazione della donna, ha consentito ai militari di raggiungerla e portarla in sicurezza. Poco dopo, i locali servizi sociali e sanitari sono giunti sul posto e la cinquantenne, che non ha riportato ferite, ha ricevuto tutte le cure del caso.