All’Università Magna Graecia di Catanzaro si è svolgerà una giornata di riflessione e sensibilizzazione sul fenomeno delle dipendenze da droghe, con un focus sul fentanyl e sui nuovi oppioidi sintetici
L’Università Magna Graecia di Catanzaro si prepara ad ospitare un’importante iniziativa dedicata alla prevenzione delle dipendenze da droghe, con particolare attenzione al fentanyl e ai nuovi oppioidi sintetici. L’evento, in programma domani, mercoledì 11 dicembre, dalle 9:00 alle 12:30 presso l’Auditorium del Campus “Salvatore Venuta”, punta a sensibilizzare studenti delle scuole superiori e universitari sui gravi rischi legati all’abuso di sostanze stupefacenti.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), che ha chiesto a tutti gli atenei italiani di organizzare eventi informativi per educare i giovani e contrastare l’uso di droghe. L’Università Magna Graecia ha prontamente risposto all’appello: sotto la guida del rettore Giovanni Cuda e con il contributo del presidente del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, Stefano Alcaro, è stata progettata una giornata di riflessione dal titolo “Fentanyl e nuovi oppioidi sintetici, percorsi educativi per il contrasto alle dipendenze derivanti da droghe”.
L’evento è parte del progetto POT “Orientare ed Orientarsi tra le Scienze del Farmaco”, che mira a orientare gli studenti verso una maggiore consapevolezza sui pericoli delle droghe e a promuovere percorsi formativi nelle scienze farmaceutiche. L’iniziativa combina un approccio scientifico-divulgativo, coinvolgendo giovani di istituti secondari e delle classi universitarie LM-13 (Farmacia e Farmaceutiche) ed L-29 (Scienze e Tecnologie Farmaceutiche), per informarli e responsabilizzarli.
La giornata si concluderà con un tocco creativo: il lancio di un contest che invita i partecipanti a ideare una campagna di prevenzione efficace e coinvolgente. L’obiettivo è diffondere un messaggio forte sui rischi delle droghe attraverso una comunicazione d’impatto, supportata dalla partecipazione dell’artista locale Massimo Sirelli.
Fondamentale per la riuscita dell’evento è stata la collaborazione con la Fondazione Caduceo, che ha contribuito all’organizzazione. L’Università Magna Graecia dimostra così il suo impegno non solo nella formazione accademica, ma anche nella sensibilizzazione su tematiche sociali cruciali.
L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso la costruzione di una consapevolezza collettiva, necessaria per affrontare un problema sempre più diffuso e insidioso come quello delle dipendenze da oppioidi sintetici.