Arrestati due individui colti in flagranza del reato di tentata estorsione ai danni del titolare di un’attività commerciale, minacciando il proprietario di mettere a fuoco al negozio e di ucciderlo in caso di denuncia
Nel corso di un’operazione condotta dagli Agenti della Polizia di Stato presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono stati arrestati due individui colti in flagranza del reato di tentata estorsione ai danni del titolare di un’attività commerciale.
L’arresto è avvenuto in seguito alla segnalazione pervenuta alla Sala Operativa riguardante una violenta lite in corso tra più soggetti in una via del centro città. Le Volanti della polizia, grazie al rafforzamento delle operazioni di controllo del territorio mirate a contrastare la microcriminalità, sono intervenute prontamente sul luogo, dove hanno trovato tre individui coinvolti in una discussione accesa nei pressi di un’attività commerciale.
In particolare, due uomini di 42 e 32 anni, di origine indiana e pakistana rispettivamente, hanno continuato a minacciare il proprietario del negozio nonostante l’arrivo degli agenti, intimandogli di dar fuoco al locale e minacciando anche di ucciderlo nel caso in cui avesse deciso di denunciarli.
Le indagini immediate condotte dagli operatori della polizia hanno permesso di comprendere chiaramente il contesto estorsivo dietro una richiesta di denaro precedente.
Entrambi gli individui, senza dimora e con precedenti penali, sono stati arrestati per tentata estorsione e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La quale, dopo la convalida dell’arresto, ha deciso di applicare nei loro confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
LEGGI ANCHE: Due arresti a Crotone per usura e tentata estorsione