Quando si dice “andare per grazia e trovare giustizia”. È quanto è successo ad una madre e una figlia calabresi che si trovavano in un viaggio di ritorno dall’ospedale Gemelli di Roma, presso il quale si erano recati per delle visite di controllo per la figlia.
Teresa Furchì, 50 anni e la figlia Caterina Costa di 25 anni, sono decedute questa mattina a seguito di un incidente che si è svolto sulla A3 caserta-salerno in direzione Salerno. Il padre, Antonio Costa, 54 anni, è rimasto gravemente ferito.
Le vittime erano di Brattirò, una piccola frazione del comune Drapia, nel vibonese. Non si è ancora a conoscenze delle dinamiche dell’incidente ed in queste ore si stanno svolgendo gli accertamenti.
Tuttavia, l’incidente ha coinvolto diverse autovetture, pertanto sembrerebbe trattarsi di un tamponamento a catena.
L’ennesimo incidente stradale in autostrada che ha causato la tragica morte di due giovani donne.
Sul luogo sono intervenuti i soccorsi sanitari, la Polizia Stradale e il personale della Direzione 6° Tronco di Cassino.
Ecco il comunicato stampa della società autostrade per l’Italia
“Sulla A30 Caserta-Salerno tra il bivio con la A1 Milano-Napoli e Nola verso Salerno, e’ stata disposta la chiusura del tratto a seguito di due distinti incidenti avvenuti rispettivamente al km 9 e 10 con piu’ veicoli coinvolti. All’interno del tratto chiuso il traffico e’ bloccato con 2 km di coda in aumento. In alternativa si consiglia di proseguire sulla A1 Milano-Napoli in direzione di Napoli, immettersi sulla A16 Napoli-Canosa fino a Napoli est. e riprendere la A30 verso Salerno, oppure proseguire sulla A3 Napoli-Salerno”