È morta Raffaella Stramandinoli, Donna Assunta Almirante, era nata a Catanzaro 100 anni fa

Donna Assunta Almirante (fonte: Repubblica)

Donna Assunta Almirante ha avuto la possibilità di vedere il suo ultimo 25 aprile, avendo vissuto per questioni anagrafiche anche il primo.

La vedova di Giorgio Almirante è morta oggi all’età di 100 anni, nella sua casa dei Parioli, a Roma, dopo una breve malattia, lasciando un ricordo ben marcato a chi l’ha conosciuta, sia di persona sia per la sua attività politica. Era infatti considerata la memoria storica della destra italiana. La signora Almirante è stata una rappresentante attiva anche dopo la morte del marito, avvenuta nel 1988.

Raffaela Stramandinoli, più conosciuta come Donna Assunta, era nata a Catanzaro il 14 luglio 1921, ma Roma l’aveva adottata molto tempo fa dove ha vissuto gran parte della sua vita. Nonostante il trasferimento non perse l’accento catanzarese. Sebbene all’anagrafe fosse registrata come Raffaella, preferì adottare il nome di battesimo cioè Assuntina.

La vita privata di Donna Assunta e Giorgio Almirante all’epoca del Referendum del divorzio

La giovane Raffaella, di appena 17 anni, sposò il marchese Federico de’ Medici, di ben 21 anni più anziano. Come tutti sanno, il vero amore della sua vita è stato Giorgio Almirante, il famoso politico fondatore e leader del MSI, partito di ispirazione neofascista della prima Repubblica che conobbe durante una cena tra amici.

Donna Assunta e Giorgio Almirante riuscirono a sposarsi solo nel 1969, quando Donna Assunta rimase vedova. La loro storia partì grazie a un vero colpo di fulmine all’inizio negli anni ’50. Quando si conobbero entrambi erano sposati, ma ciò non impedì che dalla loro unione potesse nascere anche una figlia che però fu registrata con il cognome del marchese de’ Medici dal quale ebbe altri tre figli. Poiché all’epoca non esisteva il divorzio, la bambina sarebbe risultata illeggittima.

Giorgio Almirante era invece sposato con Gabriella Magnatti con la quale ebbe anche una figlia.

Questo aspetto privato influì non poco nella vita politica di Almirante. Quando ci fu il Referendum del divorzio, nel 1974, il MSI si pose contro l’introduzione del divorzio nonostante Almirante fosse divorziato in Brasile.

Donna Assunta è stata anche “lo sponsor” di Gianfranco Fini, eletto nel 1987 segretario del MSI, ma criticò la Svolta di Fiuggi del 1995.

Molti sono stati i commenti pubblici rilasciati dai politici italiani, soprattutto quelli legati alla destra italiana.

Maurizio Gasparri ha scritto sul suo profilo FacebookDonna Assunta Almirante ha segnato un’epoca della vita italiana. Generosa, prodiga di consigli, sincera, infaticabile custode della memoria di Giorgio Almirante, ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento per tanti. Il suo affetto è stato un privilegio per molti di noi. La ricordo con affetto e con commozione”

Anche Giorgia Meloni ha voluto commentare la morte di Donna Assunta sui social: “Da poche ore Assunta Almirante ha raggiunto suo marito Giorgio. Una donna straordinaria, schietta, intelligente. Un pilastro della memoria storica della destra italiana. A nome mio e di Fratelli d’Italia esprimo il più profondo cordoglio per questa scomparsa, insieme al rispetto e alla gratitudine per ciò che Donna Assunta ha rappresentato per tutti noi. Addio, Donna Assunta.

Si poteva essere d’accordo o meno con le sue idee, ma sicuramente si è concordi nel dire che è stata una donna che ha vissuto intensamente la sua vita.

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