Il Maggiore La Rosa pedala verso il Nord per la lotta contro il cancro
In bicicletta verso il Nord Estremo per combattere il cancro: l’epico “viaggio per la vita” del Maggiore La Rosa. Appartenente al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, l’audace ufficiale ha dato il via alla sua avventura pedalando da Messina. Prevede di attraversare 10 paesi, affrontando quasi 6.000 chilometri in memoria della sua amata moglie, Maria, che ci ha lasciato un anno fa. Un viaggio che assume un significato profondo, rappresentando la vita stessa.
Con il motto “Pedalare per la vita”, il Maggiore della Guardia di Finanza, Gasparino La Rosa, si è lanciato in questa impresa ciclistica epica il 8 luglio, con destinazione il Circolo Polare Artico, specificamente Capo Nord. Durante il suo percorso, attraverserà 10 nazioni, spingendosi fino a raggiungere il traguardo previsto entro il 15 agosto.
Questa iniziativa, patrocinata dal Comando Generale della Guardia di Finanza e sostenuta dalla Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – AIRC, rappresenta un potente messaggio di sensibilizzazione e di supporto alla ricerca contro il cancro. Chiunque desideri contribuire può seguire l’intero viaggio sulla pagina web https://www.retedeldono.it/it/fondazione-airc/gasparino-larosa/viaggio-per-la-vita e partecipare ad una raccolta fondi benefica.
Sulla sella della sua bicicletta, il Maggiore La Rosa attraverserà l’intera penisola italiana, raggiungendo prima Torino, per poi spingersi oltre i confini nazionali verso la Svizzera, la Francia, il Belgio, i Paesi Bassi, la Germania, la Danimarca, la Svezia, la Finlandia e infine la Norvegia, dove concluderà il suo straordinario percorso raggiungendo Capo Nord.
Attraverso questa impresa coraggiosa, il militare delle Fiamme Gialle desidera onorare la memoria prematuramente spezzata della sua giovane moglie, Maria, che ha perso la sua battaglia contro un nemico senza scrupoli ed empatico: il cancro.
Negli ultimi anni della sua malattia, Maria ha affrontato una lotta estenuante, senza mai arrendersi, cercando sempre di superare ogni ostacolo. In questi momenti cruciali, un prezioso alleato, la ricerca scientifica, le ha permesso di rimanere in piedi il più a lungo possibile e, a volte, le ha dato anche la speranza di vincere la sua battaglia.
L’intento del Maggiore La Rosa è quello di consentire a quest’allenatore speciale, la ricerca medica, di offrire a chiunque lo necessiti nuove speranze di vita attraverso metodi innovativi. Desidera che altri possano beneficiare di ciò che sua moglie non ha potuto avere: la possibilità di un futuro migliore.