Addio a Eleonora Giorgi: l’iconica attrice si spegne a 71 anni dopo una lunga battaglia contro il tumore al pancreas, lasciando un’eredità indelebile nel cinema italiano
Il cinema italiano piange la scomparsa di Eleonora Giorgi, attrice di straordinario talento e personalità magnetica, morta all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro il tumore al pancreas. Figura emblematica della cinematografia nazionale, ha attraversato mezzo secolo di spettacolo con eleganza, ironia e una capacità unica di reinventarsi.
Dagli esordi audaci al trionfo di Borotalco
Nata a Roma nel 1953, Eleonora Giorgi si avvicina al mondo dello spettacolo quasi per caso. Dopo alcuni lavori come modella, viene scoperta dalla scenografa Giulia Mafai, che la introduce nel mondo del cinema. Il suo debutto avviene nel 1972 con Roma di Federico Fellini, anche se il suo nome non compare nei titoli di coda.
Il primo ruolo di rilievo arriva nel 1973 con Storia di una monaca di clausura, accanto a Catherine Spaak. È l’inizio di una carriera che la vedrà diventare una delle muse della commedia erotica all’italiana, con film come Appassionata, La sbandata e Conviene fare bene l’amore. Con il suo volto angelico e la sensualità naturale, incarna il fascino femminile di un’epoca, diventando uno dei volti più iconici del cinema italiano degli anni ’70.
Ma Eleonora Giorgi non è solo bellezza: dietro l’immagine della giovane seducente si cela un’attrice dotata di grande talento. La sua versatilità emerge in pellicole d’autore dirette da maestri del cinema come Alberto Lattuada (Cuore di cane), Giuliano Montaldo (L’Agnese va a morire), Franco Brusati (Dimenticare Venezia) e Dario Argento (Inferno).
Il successo nella commedia e il trionfo con Carlo Verdone
Negli anni ’80, la Giorgi scopre la sua vena brillante e diventa protagonista di alcune delle più celebri commedie italiane. Lavora con Adriano Celentano in Mani di velluto e con Renato Pozzetto in Mia moglie è una strega.
Il vero trionfo arriva nel 1982 con Borotalco, diretto da Carlo Verdone, dove interpreta Eleonora, un personaggio dolce e svampito che conquista il pubblico. Il film ottiene un enorme successo e le vale il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Il sodalizio con Verdone si ripete anni dopo con Compagni di scuola, film cult in cui interpreta la fragile Federica.
Amori, scandali e il passaggio alla regia
Oltre alla carriera artistica, la vita privata di Eleonora Giorgi ha spesso fatto notizia. Nel 1979 sposa l’editore Angelo Rizzoli, da cui ha un figlio, Andrea. Ma il matrimonio viene travolto dallo scandalo che investe la casa editrice Rizzoli negli anni ’80, portando il marito in carcere per il crac finanziario.
Lasciato Rizzoli, trova l’amore con l’attore Massimo Ciavarro, conosciuto sul set di Sapore di mare 2. La loro relazione dura diversi anni e dalla loro unione nasce Paolo. Dopo la fine della storia con Ciavarro, la Giorgi ha una lunga relazione con lo scrittore Andrea De Carlo.
Negli anni 2000 si cimenta anche nella regia, dirigendo Uomini & donne, Amori & bugie (2003) e L’ultima estate (2009), in cui recita anche Ciavarro.
Lontano dal cinema, tra televisione e autoironia
Con il declino della commedia italiana, Eleonora Giorgi si allontana progressivamente dal grande schermo, trovando una nuova dimensione in televisione. Recita in fiction di successo come Lo zio d’America e I Cesaroni e nel 2018 partecipa a Ballando con le stelle, dimostrando ancora una volta la sua simpatia e autoironia. Nello stesso anno entra nella casa del Grande Fratello VIP, conquistando il pubblico con il suo carattere sincero e spontaneo.
L’ultima battaglia e l’addio al pubblico
Nel novembre 2023 annuncia pubblicamente di essere malata di tumore al pancreas. Affronta la malattia con coraggio e lucidità, condividendo il suo percorso con il pubblico. «A livello fisico è stato un anno spaventoso, ma per la mia famiglia è stato il più bello della mia vita», raccontava a gennaio, lasciando un messaggio di forza e amore.
Con la sua scomparsa, il cinema italiano perde una delle sue figure più affascinanti e versatili. Dalla commedia sexy alla commedia d’autore, Eleonora Giorgi ha saputo reinventarsi più volte, lasciando un segno indelebile nella memoria del pubblico.