Emergenza incendi in Italia: mobilitazione aerea per spegnere i roventi focolai, con la Calabria in prima linea contro comportamenti dolosi
L’Italia combatte una battaglia contro il fuoco, con la Calabria che ha segnalato il maggior numero di roghi tra le regioni colpite. Gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, sono stati attivi sin dalle prime ore del giorno per spegnere gli incendi boschivi. L’intervento aereo è stato fondamentale per supportare le squadre di terra, operando in condizioni spesso difficili.
Secondo quanto riferito dal Dipartimento della Protezione Civile, fino alle 18:30 sono pervenute 16 richieste di intervento aereo al Centro operativo aereo unificato (Coau). La maggior parte di queste richieste proviene dalla Calabria, seguita da Puglia e Sicilia con tre ciascuna, e con due richieste provenienti dalla Basilicata. Lazio e Campania hanno contribuito con una richiesta ciascuna.
“I piloti dei mezzi aerei hanno lavorato intensamente per mettere sotto controllo o spegnere sette roghi fino ad ora”, ha sottolineato il Dipartimento della Protezione Civile. Le operazioni di lancio di acqua e liquido ritardante continueranno finché le condizioni di luce lo permetteranno in sicurezza.
Il Dipartimento ha anche evidenziato l’importanza della prevenzione, sottolineando che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti irresponsabili o addirittura dolosi. La collaborazione dei cittadini nel segnalare tempestivamente eventuali focolai di incendio può fare la differenza, contattando il numero di soccorso del Corpo nazionale dei vigili del fuoco 115 o, dove attivato, il numero unico di emergenza 112.
È importante fornire informazioni dettagliate per limitare i danni e facilitare l’intervento rapido delle squadre sul campo, prima che le fiamme possano aumentare ulteriormente la loro devastante portata.
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