Dopo gli episodi di violenza al termine dell’incontro calcistico Cosenza-Catanzaro del 3 marzo, vengono emessi 9 provvedimenti Daspo nei confronti della tifoseria cosentina, per un totale di 27 anni di sospensione dagli stadi
Nel seguito dell’incontro di calcio avvenuto il 3 marzo 2024 presso lo stadio “San Vito-Marulla” tra le squadre di Cosenza e Catanzaro, la Polizia di Stato di Cosenza, sotto la guida del Questore della Provincia, il dottor Giuseppe Cannizzaro, ha preso provvedimenti significativi in risposta agli episodi di violenza verificatisi.
Il personale della Divisione di Polizia Anticrimine, in collaborazione con la DIGOS e la Polizia Scientifica, sta attualmente conducendo un’approfondita indagine per identificare gli autori dei disordini verificatisi durante e dopo la partita. Questo lavoro investigativo è supportato dalla visione delle immagini dei filmati acquisiti dal locale Gabinetto della Polizia Scientifica.
Il Questore ha annunciato l’emissione di 9 provvedimenti DASPO nei confronti di membri della tifoseria cosentina. Queste disposizioni prevedono una sospensione dall’accesso agli stadi per un totale di 27 anni. Questi individui sono stati ritenuti responsabili di turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica durante l’evento sportivo in questione.
L’attività investigativa e quella di natura amministrativa continuano senza sosta, poiché le autorità cercano di individuare ulteriori responsabili e adottare misure adeguate per preservare la sicurezza negli eventi futuri. La Polizia di Stato di Cosenza rimane impegnata nel garantire che gli appassionati di calcio possano godere degli incontri sportivi in un ambiente sicuro e pacifico, senza il timore di incidenti o violenze.
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