La regione dell’Emilia Romagna è stata colpita duramente da un’eccezionale ondata di maltempo che ha causato gravi allagamenti e disastri in diverse aree. Il numero delle vittime è salito a 13, mentre oltre 20mila persone sono state costrette a lasciare le proprie case e a cercare rifugio in luoghi sicuri.
I dati sulla devastazione sono impressionanti: 280 frane, 42 comuni sommersi dall’acqua, 23 corsi d’acqua straripati, 34mila utenze senza elettricità e oltre 200 strade chiuse. Le città di Lugo e Cervia sono state particolarmente colpite dagli allagamenti, con numerose abitazioni e infrastrutture gravemente danneggiate.
La notizia delle vittime ha suscitato profondo cordoglio a livello nazionale, tanto che persino il Papa ha espresso il suo dolore per le persone che hanno perso la vita a causa di questa tragedia. La solidarietà e il sostegno verso le comunità colpite sono stati manifestati da varie parti d’Italia.
Sono 34mila le persone ancora senza elettricità ed è stata prorogata l’allerta rossa prorogata per garantire massima attenzione e assistenza alle popolazioni coinvolte. Il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha sottolineato l’entità dei danni causati da questa calamità naturale, affermando: “Un miliardo di danni è stato stimato due settimane fa, ma ora, considerando l’ulteriore impatto di questo evento, immaginate quanto cresceranno”.
Tra le vittime segnalate, si registrano storie tragiche. A Castel Bolognese è stato rinvenuto il cadavere di un uomo che, pur trovandosi in casa, ha deciso di non evacuare nonostante l’avanzare delle acque. A Sant’Agata sul Santerno, una donna, ancora da identificare, e un uomo sono stati trovati morti all’interno delle loro abitazioni, mentre la moglie dell’uomo è stata salvata dai Vigili del Fuoco. A Russi, una coppia è stata ritrovata senza vita nella propria casa, presumibilmente travolta da un frigorifero che stavano cercando di spostare. È stata segnalata anche la scomparsa di una persona a Bagnacavallo, nella località di Boncellino, mentre un uomo precedentemente dato per morto all’interno di un’auto tra Castel Bolognese e Solarolo è stato successivamente trovato vivo e al sicuro.
La situazione è ancora drammatica e le autorità stanno lavorando incessantemente per fornire assistenza alle persone colpite e ripristinare la normalità nelle zone danneggiate. È fondamentale l’impegno collettivo per affrontare questa emergenza, offrendo sostegno umanitario e solidarietà a coloro che hanno perso i loro cari e alle comunità che stanno affrontando questa difficile prova.
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