Il periodo estivo, soprattutto nel mese d’agosto, è caratterizzato da temperature più alte. Quest’ultime portano la popolazione a migrare, per trovare refrigerio, dalle città verso le località che si affacciano sul mare. Questa stagione dell’anno, soprattutto negli ultimi anni, ha dimostrato che, oltre le migrazioni, anche la presenza massiccia d’incendi sta diventando una costante pericolosa. Quest’ultimi si originano sia per l’incuria dell’uomo, il quale spesso mette in atto comportamenti errati, sia per pura fatalità.
Perché è più facile che vengano appiccati incendi nel periodo estivo
Durante l’estate, salvo casi eccezionali, le perturbazioni sono molto rare. Perciò, la vegetazione inizia a seccarsi e ad assumere una colorazione giallognola. Principalmente per questo motivo, qualsiasi cosa, per esempio il riflesso del sole sullo specchietto della macchina che è rivolto verso delle erbacce, può far si che si generi facilmente un incendio. Ciò rappresenta terreno fertile anche per coloro che commettono dolo.
Quali comportamenti evitare
Poiché gli incendi spontanei per cause naturali, come i fulmini, sono da escludere in questa stagione, c’è bisogno che si evitino dei comportamenti errati. Un comportamento sbagliato potrebbe essere gettare dal finestrino il mozzicone della sigaretta ancora acceso o bruciare le erbacce in luoghi dove ci si rende conto di non poter controllare il divampare delle fiamme.
Due gli incendi registrati nella giornata odierna a Catanzaro
Quest’oggi, i Vigili del Fuoco non hanno avuto vita facile. Infatti, quest’ultimi hanno dovuto spegnere due roghi a distanza di poche ore, uno dei quali ha portato alla chiusura temporanea del tratto interessato sulla SS280. Nello specifico, il primo incendio ha interessato la zona di Via Barlaam da Seminara ed il secondo la località “Santa Maria del Mare Torrazzo” nel comune di Stalettì. Quest’ultima zona, in località Caminia, era stata interessata da un incendio di vaste dimensioni anche nella giornata di ieri.
Maurizio Ceravolo