GIRIFALCO (CZ), 23 NOV 2019 – Questa mattina (sabato 23 novembre 2019) i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Girifalco hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per due soggetti di Girifalco, accusati di estorsione in concorso continuata ed aggravata dal metodo mafioso.
L’ordinanza è stata emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro Direzione Distrettuale Antimafia con i Sostituti Procuratori dott.ssa Debora Rizza e dott. Pasquale Mandolfino, coordinati dal Procuratore Capo dott. Nicola Gratteri e dal Procuratore Aggiunto dott. Vincenzo Luberto.
Ciò è avvenuto all’esito dell’indagine, durata poco più di un anno e condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Catanzaro, originata dalla denuncia di un ristoratore del luogo, il quale da circa due anni e mezzo era costretto, sotto minacce esplicite ed implicite, a versare con cadenza semestrale una somma di denaro di 1.500 euro ai soggetti attinti dalla misura cautelare odierna.
Gli arrestati sono Sandro Ielapi (44 anni) e Salvatore Conte (53anni), zio dello Ielapi, incensurato che percepiva Reddito di cittadinanza.
Le vittime, stremate a livello emotivo ed economico, con il tempo hanno maturato la decisione, vincendo paure e resistenze, di chiedere aiuto ai Carabinieri, i quali, sotto la direzione della Procura di Catanzaro hanno condotto le indagini che hanno permesso di riscontrare quanto denunciato e giungere all’ordinanza odierna emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari.
I due uomini, legati peraltro da vincoli di parentela, dopo esser stati arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Catanzaro.