Estorsioni via email, nel mirino anche CalabriaMagnifica.it
L’EDITORIALE – Nell’anno scorso, il mondo è stato scosso da un’onda di email-ricatto che hanno preso di mira personaggi di rilievo nel panorama della politica, della cultura e dello spettacolo. Queste email minacciavano di rivelare ai contatti delle vittime la presunta presenza di un video compromettente, in cui venivano mostrati mentre visitavano siti di contenuto pornografico.
Sebbene sia stato confermato che denaro è stato estorto in cambio del silenzio, secondo quanto riportato dalla Polizia postale, l’autenticità di questa minaccia potrebbe essere infondata.
Nonostante i tentativi delle autorità di contrastare questo fenomeno, l’allarme generato dalle email-ricatto non si è ancora completamente placato, anzi sembra che questa forma di estorsione stia coinvolgendo un numero sempre maggiore di utenti.
La diffusione di queste email-ricatto rappresenta un serio problema che si sta diffondendo rapidamente. Oltre ad avere conseguenze finanziarie per le vittime, creando un’immediata richiesta di denaro in cambio del silenzio, queste minacce possono avere un impatto devastante sulla reputazione e sulla vita personale delle persone coinvolte.
È fondamentale che coloro che ricevono tali email mantengano la calma e agiscano con cautela. La Polizia postale e le autorità competenti stanno lavorando per individuare e perseguire gli autori di queste frodi, ma la collaborazione da parte delle vittime è essenziale per far luce su questo fenomeno.
L’allargarsi di questo tipo di ricatto ad un numero sempre crescente di utenti sottolinea l’importanza di adottare precauzioni online. È fondamentale mantenere un’adeguata sicurezza informatica, utilizzare password complesse e regolarmente aggiornate, evitare di condividere dati sensibili e prestare attenzione alle email sospette o di dubbia provenienza.
L’obiettivo primario deve essere quello di educare le persone sull’importanza della sicurezza online e di sensibilizzarle sulle possibili minacce che possono essere incontrate durante la navigazione sul web. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e una migliore protezione dei dati personali sarà possibile contrastare efficacemente questo tipo di estorsione digitale.
Le autorità competenti, in collaborazione con esperti di sicurezza informatica, stanno lavorando incessantemente per combattere questo fenomeno e assicurare che gli autori vengano individuati e puniti. Nel frattempo, è importante rimanere vigili e diffidare di eventuali richieste di denaro provenienti da email sospette.
In conclusione, l’aumento delle email-ricatto rappresenta una minaccia significativa per la privacy e la sicurezza delle persone coinvolte. È fondamentale che ognuno faccia la propria parte per proteggersi e contribuire a debellare questo fenomeno, facendo affidamento su misure di sicurezza a misura e sulla collaborazione con le autorità competenti. Solo così potremo contrastare efficacemente questo tipo di estorsione digitale e preservare la sicurezza e la reputazione online.
Nel mirino di “Hacker anonimo” anche la redazione di CalabriaMagnifica.it
Anche noi siamo stati vittime dell’hacker anonimo. In serata, abbiamo ricevuto un’email in cui ci viene detto che siamo stati “scoperti” a visitare siti porno.
Nell’email i criminali dicono di averci ‘beccato’ mentre visitavamo un sito per adulti. Ma non solo. Dicono anche di aver scaricato tutte le informazioni riservate sul nostro conto e di aver installato un virus sul nostro computer tramite il quale avrebbero avuto accesso alla webcam, riuscendo a filmarci in atti intimi. Se noi di CalabriaMagnifica.it non paghiamo entro 48 ore, un riscatto di 2000 euro in bitcoin (la moneta digitale), i criminali diffonderanno le immagini a tutti i nostri contatti.
Perché si tratta di una truffa?
“Nello specifico la mail comunica che l’account sarebbe stato hackerato attraverso l’inoculamento di un virus mentre venivano visitati siti per adulti; da qui la minaccia di divulgare a tutti il tipo di sito visitato e la conseguente richiesta di denaro in criptovaluta. Ma nulla di tutto ciò è reale: la mail ha il solo scopo di gettarci nel panico ed indurci a pagare la somma illecitamente richiesta”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito della Polizia di Stato.
Sul suo sito, la Polizia Postale spiega il motivo per cui questo avvertimento è un tentativo di truffa. “È tecnicamente impossibile, infatti, – si legge sul sito – che chiunque, pur se entrato abusivamente nella nostra casella di posta elettronica, abbia potuto – per ciò solo – installare un virus in grado di assumere il controllo del nostro dispositivo, attivando la webcam o rubando i nostri dati”.
Cosa fare se si riceve questa email ricatto?
In caso abbiate ricevuto questo tipo di email sulla vostra casella di posta elettronica, i consigli da seguire indicati dalla Polizia Postale sono i seguenti:
1) Mantenete la calma: il criminale non dispone di alcun filmato che ci ritrae in atteggiamenti intimi né, con tutta probabilità, delle password dei profili social da cui ricavare la lista di nostri amici o parenti;
2) Non pagate alcun riscatto: pagarlo significherebbe ricevere altre minacce e altre richieste di denaro;
3) Cambiate la password della vostra email, sceglietene una particolarmente complessa e fate in modo che sia differente rispetto a quella che utilizzate per accedere ad altri vostri profili sul web (ad esempio Facebook);
4) Abilitate meccanismi di autenticazione “forte”: fate in modo che all’inserimento della password venga associata l’immissione di un codice di sicurezza ricevuto sul vostro telefono cellulare;
5) In generale, non lasciate mai i vostri dispositivi incustoditi e non cliccate su link o allegati di posta elettronica sospetti.
Per chi invece volesse ulteriori chiarimenti, può rivolgersi direttamente alla Polizia Postale cliccando sul sito www.commissariatodips.it.