Arrestati un 43enne e un 20enne, entrambi sorpresi fuori dalle loro residenze durante gli arresti domiciliari, il primo è stato fermato mentre tentava di fuggire, il secondo è stato rintracciato in un locale dove si era recato per motivi di salute
REGGIO CALABRIA, 29 MAG 2024 – Nel contesto di una stretta sui controlli dei soggetti sottoposti alla misura della detenzione domiciliare, il personale dell’Unità di Polizia Giudiziaria per la Sicurezza Pubblica (UPGSP) ha effettuato due arresti a Reggio Calabria. Entrambi gli individui sono stati sorpresi fuori dalle proprie abitazioni nonostante fossero soggetti agli arresti domiciliari.
Il primo individuo, un 43enne residente a Reggio Calabria, era agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti. È stato fermato mentre si trovava a bordo di un’auto, guidata da un uomo di 52 anni con precedenti di polizia. Il conducente, al notare l’arrivo della volante della Questura, ha tentato di fuggire accelerando, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti. Durante la perquisizione dell’auto, sono stati trovati due coltelli a serramanico in una tasca. Il 43enne è stato quindi arrestato per evasione dai domiciliari, mentre il conducente è stato denunciato per il possesso di armi o oggetti atti a offendere.
Il secondo arresto è avvenuto durante un controllo effettuato dagli agenti della volante su un 20enne reggino, ai domiciliari per tentato furto aggravato. L’uomo non è stato trovato nella propria abitazione e, dopo aver effettuato delle ricerche, è stato rintracciato in un locale Gom dove si era recato per problemi di salute. La sua assenza non giustificata ha portato all’arresto in flagranza di reato per evasione dai domiciliari.
L’autorità giudiziaria ha convalidato entrambi gli arresti e ha disposto la ricollocazione degli individui agli arresti domiciliari.
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