Evaso tenta di sfuggire alla cattura scaraventando una donna a terra ma viene arrestato

CARABINIERI VIBO
CARABINIERI VIBO

SAN CALOGERO (VV), 25 OTT 2021 – Ancora serrati controlli sul territorio vibonese da parte delle forze dell’ordine cosi come recentemente auspicato dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Camillo Falvo in occasione della recente conferenza stampa sul “gravissimo” e “inaccettabile” tentato omicidio maturato durante la movida vibonese di sabato scorso.
Stavolta, ad operare, sono stati i Carabinieri di San Calogero.

Ad attirare la loro attenzione, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, è stato un veicolo immediatamente etichettato – grazie all’ approfondita conoscenza del territorio dei militari della Stazione – come forestiero. In particolare, l’auto, con 2 persone a bordo, è stata notata aggirarsi con fare sospetto per San Calogero e dintorni.

Gli occupanti, percependo di aver attirato l’attenzione dei militari, hanno accelerato la marcia nel tentativo di far perdere le proprie tracce innescando inevitabilmente un inseguimento culminato con la rischiosa manovra, da parte dei fuggitivi, di percorrere contromano un’angusta via a senso unico. Proprio in quella stradina, il passeggero – rosarnese evaso dagli arresti domiciliari – ha abbandonato repentinamente il veicolo e dopo aver spinto un’anziana donna, si è introdotto nella casa di quest’ultima al fine di far perdere le sue tracce. A quel punto i Carabinieri si sono divisi e i due fuggitivi bloccati dentro casa della donna e lungo la via.

Evasione, resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione di domicilio i reati contestati all’evaso, mentre resistenza e procurata inosservanza di pena sono costati il deferimento all’A.G. nei confronti dell’autista.

Nella giornata di sabato, si è svolto il rito direttissimo al tribunale di Vibo che ha disposto gli arresti domiciliari per l’evaso.

Proprio sabato, in linea con l’invito a collaborare recentemente lanciato dal Procuratore Falvo alla cittadinanza, i Carabinieri di Arena e Soriano, hanno arrestato due soggetti grazie alla tempestiva chiamata di un cittadino, il quale, notando l’evidente stato di alterazione psico-fisica dei due, ha allertato il 112.