Un 50enne di etnia rom viene colpito da proiettili di piombo in un quartiere di Reggio Calabria
Reggio Calabria ha fatto ieri sera da sfondo a un violento agguato ai danni di un uomo di 50 anni, identificato con le iniziali C. M. e appartenente all’etnia rom. Secondo le prime informazioni, l’incidente è avvenuto all’interno del quartiere Arghillà, quando l’uomo è stato colpito da un fucile caricato a pallini di piombo, riportando ferite al torace e a un braccio.
Dopo l’attacco, C. M. si è recato autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Calabria, dove è stato immediatamente ricoverato nel reparto di chirurgia generale. Le sue condizioni, al momento, sono stabili ma richiedono ancora ulteriori accertamenti medici.
Le autorità competenti, nel frattempo, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica e le cause dell’agguato. La Polizia sta lavorando per acquisire informazioni e testimonianze che possano condurre all’identificazione e all’arresto dei responsabili dell’attacco.
L’episodio di ieri sera mette ancora una volta in evidenza la necessità di affrontare il problema della violenza e dell’insicurezza all’interno delle comunità. È fondamentale che le istituzioni locali si impegnino a garantire la sicurezza di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro appartenenza etnica o dal loro background socio-culturale.
La discriminazione e gli attacchi basati sull’etnia o sull’origine sociale sono inaccettabili in una società civile e democratica. È urgente promuovere la convivenza pacifica e il rispetto reciproco, favorendo il dialogo e la comprensione tra le diverse comunità presenti nel territorio.
Le autorità locali, insieme alle forze dell’ordine, devono intensificare i loro sforzi per prevenire e contrastare la criminalità e per garantire la tutela dei diritti di tutti i cittadini. Solo attraverso un’azione coordinata e determinata sarà possibile costruire un futuro migliore per Reggio Calabria e per tutte le sue comunità.
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