Fermati 5 venditori ambulanti a Cosenza: violazioni per 19 mila euro

fermati 5 venditori abulanti
fermati 5 venditori abulanti

330 kg di cibo di venditori ambulanti non tracciabile e articoli illegali sequestrati, 450 kg di cibo di alta qualità donati a un’organizzazione benefica

Un’azione coordinata tra le forze dell’ordine di Cosenza ha portato alla luce una serie di infrazioni commesse da venditori ambulanti che avevano occupato illegalmente l’area delle Terme Luigiane, in violazione delle disposizioni commerciali stabilite dal Comune di Acquappesa. I Carabinieri della Stazione di Guardia Piemontese, i Finanzieri della Tenenza di Cetraro, la Polizia Locale di Acquappesa e l’Asp di Cosenza si sono uniti per condurre un controllo congiunto e mettere fine a queste pratiche illecite.

Durante l’ispezione, sono state individuate diverse irregolarità riguardanti la tracciabilità di un carico di 330 chilogrammi di prodotti alimentari detenuti da alcuni venditori ambulanti. Questi prodotti, non potendo garantire un’origine sicura e una tracciabilità conforme alle normative vigenti, sono stati ritenuti non idonei al consumo e pertanto destinati alla distruzione. Inoltre, numerose merci illegali, inclusi capi di abbigliamento e articoli di bigiotteria, sono stati sequestrati per essere confiscati.

Tuttavia, non tutto è stato perduto. I Carabinieri e la Polizia Locale, dimostrando un senso di responsabilità sociale, hanno donato ben 450 chilogrammi di prodotti alimentari di ottima qualità alle Suore dell’Associazione Colonia San Benedetto di Cetraro, al fine di garantire che tali risorse raggiungessero coloro che ne avevano maggiormente bisogno.

Parallelamente, la Tenenza della Guardia di Finanza di Cetraro ha scoperto che tre venditori ambulanti avevano trasgredito l’obbligo di installare il misuratore telematico di memorizzazione elettronica del corrispettivo, una violazione che comporta una sanzione che varia da un minimo di mille euro a un massimo di 4 mila euro. Complessivamente, le violazioni accertate ammontano a circa 19 mila euro, sottolineando la serietà delle violazioni commesse dai venditori ambulanti.

Questa operazione congiunta delle forze dell’ordine di Cosenza ha sottolineato l’importanza di garantire il rispetto delle leggi commerciali e ha dimostrato un impegno deciso nel preservare l’ordine pubblico e la sicurezza alimentare per tutti i cittadini.