CATANZARO, 15 AGO 2023 – Il torrido abbraccio dell’estate ha spinto i catanzaresi a cercare rifugio nelle fresche braccia della Sila in occasione di Ferragosto. Mentre le città affrontano l’ardente morsa del caldo, un crescente esodo verso la montagna è emerso come il trend predominante in questo periodo. Nella pittoresca S. Elia, una frazione di Catanzaro situata al nord della città, si è registrato un afflusso di auto con vacanzieri che si dirigono verso la Sila, che ha causato code e rallentamenti nel traffico locale.
L’immagine del tipico turista che sceglie di passare il Ferragosto in Sila è chiara: coloro che sfuggono all’afa cittadina o che sono affezionati a questo incantevole angolo di natura. Questo scenario emerge nitidamente dalle scene che si sono presentate stamattina a S. Elia, sottolineando la popolarità di questa destinazione.
Mentre la settimana vede prevalentemente gruppi organizzati e chi ha la possibilità di lavorare flessibilmente, il weekend e Ferragosto sono giorni di picco per l’arrivo dei visitatori in Sila. Nei dintorni, un albergo rispecchia questa tendenza. La proprietaria afferma: “Indubbiamente, le temperature elevate di questi giorni spingono un maggior numero di persone verso la montagna nei fine settimana. Tuttavia, la nostra struttura è pronta ad accogliere anche altri flussi, come i gruppi sportivi e gli anziani, che giungono qui con numeri crescenti rispetto all’anno precedente. Dovremmo incentivare ulteriormente questo trend investendo nelle infrastrutture, poiché durante l’estate la popolazione locale aumenta notevolmente, aumentando così le richieste di servizi.”
Un ristoratore commenta: “Il caldo ci sta favorendo, poiché stiamo assistendo a una vera e propria fuga dalle città. I nostri tavoli sono prenotati a capacità massima durante il fine settimana e in particolare in questa giornata di Ferragosto. Dobbiamo ora concentrarci su prenotazioni a breve termine, poiché le richieste stanno diventando sempre più improvvisate. La chiave è prenotare in anticipo, poiché i posti disponibili per il pranzo si esauriscono rapidamente.”
L’afflusso di visitatori durante il fine settimana è tale che anche coloro che desiderassero pranzare all’ultimo minuto si trovano senza scelta. Un ristoratore di Villaggio Mancuso spiega: “A Ferragosto, le prenotazioni aumentano notevolmente. Ma al momento, ciò che conta maggiormente sono i nostri fedeli clienti. Soprattutto gli anziani, che spesso trascorrono qui uno o due mesi. Tuttavia, per continuare a crescere in questa direzione, sarebbe necessario investire ulteriormente.”
Luigi Mussari, imprenditore e direttore di “Calabria Magnifica”, commenta: “Questa situazione mette in luce come la montagna della Sila sia ambita non solo come rifugio dal caldo delle settimane scorse, ma anche come destinazione per vacanze più prolungate, all’insegna del contatto con la natura, delle attività sportive e del relax. L’importanza del turismo estivo in questa regione è stata confermata persino durante l’ultimo inverno impegnativo. Questo settore merita investimenti e ambiziose strategie di sviluppo per continuare a prosperare.”
In un’estate di sfolgorante calura, la Sila si erige come l’oasi rigenerante per i catanzaresi, offrendo una pausa dalla frenesia cittadina e un rifugio di pace nella sua bellezza naturale. Con la giusta attenzione e investimenti mirati, il turismo in questa regione può continuare a prosperare, offrendo un’esperienza memorabile a chiunque scelga di visitare questo paradiso montano.
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