Domenica Catalfamo, assessore regionale alle Infrastrutture calabresi, ha illustrato un Piano operativo di accessibilità per le ferrovie della Regione Calabria.
Si prevede l’acquisto, da parte di Trenitalia, di 27 treni di nuova generazione. Di questi alcuni sono già stati consegnati nel 2020.
Tra le cose discusse c’è anche il rifacimento di 18 stazioni ferroviarie. Reggio Calabria e Gioia Tauro sono già state completate, mentre quelle di Paola e Lamezia Terme sono in corso di realizzazione.
Le restanti dovranno essere ultimate entro il 2026.
“Sarebbe necessario – ha commentato Antonio De Caprio, capogruppo Forza Italia – che si punti a migliorare la mobilità in tutti i territori sia attraverso un incremento dei servizi sulla rete ferroviaria esistente, che mediamente la creazione di nuove infrastrutture, compresa una fermata a servizio del basso salernitano. Tutto ciò favorirà gli spostamenti senza costringere calabresi e siciliani a dover affrontare una ‘’Via Crucis’’ per giungere a destinazione”.
Tra le novità c’è un accordo tra Regione, Trenitalia e forze dell’ordine per creare un’applicazione per la sicurezza.
Una nuova applicazione per la sicurezza delle ferrovie
L’attivazione di una nuova app segnalerà ai capitreno della Calabria la presenza a bordo di un agente delle forze dell’ordine, per chiederne, eventualmente, un rapido intervento in caso di emergenza.
L’accordo delle Ferrovie, stipulato nella Cittadella regionale “Jole Santelli”, sarà operativo dall’1 aprile 2021.
“Progettare una nuova rete ferroviaria tra più regioni – ha affermato il presidente della commissione anti ‘Ndrangheta – non vuol dire attraversare il giardino di casa altrui senza chiedere il permesso, visto che bisogna contemperare le esigenze di più regioni.”
Il Piano, redatto da Trenitalia e RFI e condiviso dalla Regione Calabria e dal’Autorità regionale dei trasporti (Artcal), ha all’interno tutte le azioni necessarie per il miglioramento dell’accessibilità del servizio ferroviario calabrese, con particolare attenzione ai passeggeri a mobilità ridotta.
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