LAMEZIA TERME (CZ), 23 SETT 2016 – L’associazione ‘Respirando la Vita – Fibrosi Cistica Calabria’ ha incontrato il commissario per il piano di rientro della sanità, Massimo Scura, alla presenza del direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri. Il commissario ha autorizzato verbalmente l’Asp di Catanzaro a procedere con i concorsi a tempo indeterminato per il personale del centro regionale fibrosi cistica. «Speriamo che sia la volta buona – chiosa l’associazione – da mesi riceviamo rassicurazioni, ma puntualmente la fibrosi cistica viene esclusa dai decreti commissariali che autorizzano il reclutamento del personale a tempo indeterminato».
La situazione del personale del centro calabrese è particolarmente grave perché, a due anni e mezzo dalla sua apertura nell’ospedale di Lamezia Terme, a eccezione del direttore e della psicologa, tutti i medici sono precari. Secondo gli standard di cura europei, invece, il personale del centro dovrebbe comprendere 2 pediatri, 2 pneumologi e 2 fisioterapisti respiratori.
La fibrosi cistica è una patologia complessa e grave che richiede una preparazione specifica e un rapporto continuativo con i medici: mentre per altri reparti, al limite, è possibile spostarsi in un altro ospedale, i pazienti affetti da fibrosi cistica possono essere curati solo nel centro regionale di Lamezia Terme. Se la precarietà del personale persisterà, i pazienti saranno costretti a emigrare fuori regione con costi esosi per le famiglie e per il servizio sanitario regionale.
L’associazione ‘Respirando la Vita’ si augura che nella prossima settimana si concretizzi la soluzione definitiva alla questione del personale e ringrazia il dottore Perri per la disponibilità dimostrata in questi mesi.