UNAC denuncia irregolarità nei servizi di sicurezza a Cosenza
COSENZA, 16 MAR 2024 – Il clima di apprensione si fa sempre più fitto attorno alla Fiera di San Giuseppe, in programma a Cosenza, in seguito alla presentazione di un esposto da parte del Consorzio UNAC. L’organizzazione ha sollevato gravi accuse nei confronti del Comune di Cosenza riguardo alla gestione dei servizi di sicurezza per l’evento.
Secondo quanto riportato nell’esposto, il Comune avrebbe affidato i servizi di sicurezza ad associazioni di volontariato, tra cui l’ANC e la Croce Verde, prive delle necessarie licenze e formazioni per svolgere compiti così delicati. Questo, nonostante il Consorzio UNAC sia regolarmente in possesso delle licenze richieste e abbia inviato propri operatori di sicurezza, adeguatamente formati e certificati.
Inoltre, emerge che il Comune di Cosenza avrebbe eluso le normative in materia di sicurezza pubblica, mettendo a repentaglio l’incolumità di migliaia di persone previste all’evento. L’accusa di favoritismo verso le associazioni coinvolte non fa che amplificare la gravità della situazione.
L’esposto solleva un velo di sospetto sulla trasparenza e la legalità delle pratiche amministrative del Comune di Cosenza, ponendo l’accento sul rischio concreto di incidenti gravi, amplificati dalla presenza di una folla numerosa e potenzialmente vulnerabile.
In attesa di risposte immediate e di un intervento deciso, UNAC richiede un’indagine accurata sulle modalità con cui il Comune ha approvato il piano di sicurezza, nonché l’adozione di misure preventive e repressive per evitare che tali situazioni si ripetano in futuro.
Questo esposto mette in luce una criticità che va oltre la gestione di un singolo evento: si tratta di tutelare l’incolumità pubblica e l’operato regolare delle istituzioni locali. L’attenzione dell’opinione pubblica è ora rivolta alle autorità competenti, affinché si faccia piena luce su questa vicenda e si adottino le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.