Nella giornata di ieri, nell’ambito del progetto “Focus ‘Ndrangheta”, personale del Commissariato P.S. di Lamezia Terme, coadiuvato da personale dei Reparti Prevenzione Crimine e Cinofili di Vibo Valentia, ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio effettuando, ai sensi della vigente normativa, diverse perquisizioni domiciliari a carico di persone con precedenti di polizia e sorvegliati speciali.
Lo stesso Commissariato P.S. denunciava in stato di libertà, all’ Autorità Giudiziaria competente, T. G. classe 1960 per omesso pagamento della cauzione alla cassa delle ammende.
Personale della locale Squadra Mobile ha tratto in arresto, in Catanzaro, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catanzaro – Ufficio Esecuzioni Penali, B. L. classe 1987, poiché responsabile dei reati di furto aggravato, rapina aggravata e reati in materia di stupefacenti e condannato alla pena definitiva di anni 6, mesi 3 e gg. 4 di reclusione, nonché al pagamento di una multa pari a 15.840,00 euro. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Personale del Commissariato Sezionale di Catanzaro Lido ha denunciato in stato di libertà all’A.G. competente un cittadino marocchino B.S., senza fissa dimora, per il reato di inottemperanza al provvedimento dell’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Personale della Polizia di Frontiera aerea di Lamezia Terme ha proceduto al ritiro del passaporto rilasciato dall’Ambasciata del Pakistan a Bruxelles (Belgio) e del permesso di soggiorno rilasciato dalle autorità del Belgio, in quanto privo di microchip, nei confronti del pakistano K. D.
L’ Ufficio Immigrazione ha denunciato in stato di libertà all’A.G. competente S.A. ucraino classe 1967, per violazione degli obblighi imposti dal Questore di Catanzaro in esecuzione al decreto di espulsione con partenza volontaria emesso dal Prefetto di Catanzaro.
Inoltre, nell’arco della stessa giornata, la Polizia di Stato ha identificato 202 persone; effettuato 18 posti di blocco; elevato 16 contravvenzioni al codice della strada e ha controllato 128 veicoli.