Freddo, piogge e neve in arrivo in Calabria

freddo, inverno
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Il vortice ciclonico dall’Atlantico annuncia un cambio drastico del clima in Calabria, con piogge intense, un forte calo delle temperature e il ritorno della neve sui monti

Dopo un periodo di stabilità climatica e temperature miti, la regione della Calabria è pronta ad affrontare un repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche.

A partire dalla festa dell’Epifania, una perturbazione proveniente dall’Atlantico porterà con sé piogge, freddo e neve sulle vette montuose della regione.

Il vortice ciclonico che sta influenzando il clima è originato nel Regno Unito e si sta spostando verso il Mediterraneo, spinto da un avanzamento anticiclonico sull’Atlantico. Questo vortice, che troverà la sua posizione nelle regioni centrali dell’Italia, causerà una significativa discesa di aria fredda che coinvolgerà anche la Calabria.

Le precipitazioni inizieranno già nella giornata di sabato 6 gennaio, concentrandosi soprattutto sul versante tirrenico della regione, dove potrebbero essere intense e accompagnate da temporali. Le zone più colpite saranno quelle comprese tra il Cosentino e il Catanzarese, mentre sul versante ionico le piogge saranno più moderate, con possibili eccezioni nel Catanzarese Jonico.

L’arrivo di questa perturbazione comporterà un notevole calo delle temperature sull’intero territorio calabrese, portandole al di sotto delle medie stagionali di circa 3-4°C. Questo rappresenta un significativo cambiamento, considerando che nei giorni precedenti le temperature erano superiori alle medie di 5-6°C, con picchi addirittura di 10°C. Di conseguenza, le temperature massime non supereranno i 10°C lungo le coste e nelle pianure, mentre nelle aree interne si potrebbero registrare valori prossimi allo zero.

L’abbassamento delle temperature favorirà il ritorno della neve sulle montagne calabresi, che fino a ora erano rimaste prive di un manto bianco, mostrando paesaggi quasi autunnali. Secondo le previsioni, la quota neve si abbasserà fino a 1000 metri di altitudine, interessando la Sila, il Pollino e l’Aspromonte. È previsto un accumulo di neve tra i 30 e i 40 cm tra la Sila e il Pollino, anche se queste stime sono da prendere con cautela, in attesa di conferme dai prossimi aggiornamenti.

La Calabria, dunque, si troverà ad affrontare un inverno in ritardo, ma intensamente caratterizzato da questi repentini cambiamenti climatici che altereranno radicalmente l’aspetto della regione. Si consiglia a tutti di prestare attenzione alle eventuali allerte meteorologiche e di adottare le precauzioni necessarie per affrontare il maltempo.

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