Furti d’auto e attrezzature da lavoro: arrestato un 54enne nel reggino

carabinieri reggio calabria
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Arrestato un 54enne, già noto alle forze dell’ordine, smascherando una serie di furti tra giugno e luglio, tra cui il furto di veicoli e attrezzature da lavoro, denunciati anche la moglie dell’uomo e un minore, complici nei reati

MOTTA SAN GIOVANNI (RC), 12 DIC 2024 – Un nucleo familiare dedito ai furti è stato smantellato dai Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, nel Reggino. In manette è finito un uomo di 54 anni residente nel quartiere di Arghillà, già noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di reati, tra cui furto aggravato, ricettazione, estorsione e danneggiamento. Denunciati a piede libero anche la moglie e un minore, ritenuti suoi complici in almeno tre furti compiuti tra giugno e luglio di quest’anno.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria sotto la guida del procuratore Giuseppe Lombardo, ha avuto inizio dopo le denunce di diverse vittime, raccolte presso le Stazioni dei Carabinieri di Gallico e Lazzaro. Le indagini hanno permesso di individuare un modus operandi che coinvolgeva direttamente l’intero nucleo familiare, specializzato nel furto di autovetture e attrezzature da lavoro.

Il primo furto risale all’11 giugno, quando un autocarro rosso è stato rubato a Reggio Calabria. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori hanno identificato l’indagato e i suoi complici mentre forzavano il mezzo per poi allontanarsi a bordo di un’altra vettura. L’autocarro, ritrovato pochi giorni dopo ad Arghillà Nord, presentava danni evidenti, tra cui il cilindro d’avviamento manomesso.

Il secondo episodio si è verificato nel parcheggio di un supermercato di Lazzaro, dove è stata presa di mira una Fiat Panda grigia. Anche in questo caso, i filmati delle telecamere hanno confermato la presenza del 54enne, coadiuvato da un minore. I due erano arrivati sul posto a bordo di un’auto noleggiata dalla moglie del principale indagato, elemento che ha ulteriormente rafforzato le prove contro il gruppo.

Il terzo colpo ha avuto luogo sul Lungomare Cicerone, sempre nella frazione Lazzaro, dove è stata sottratta una carotatrice meccanica da un furgone parcheggiato. Le immagini di sorveglianza hanno documentato ancora una volta l’azione coordinata del 54enne e di un complice.

Grazie a un’indagine meticolosa e al monitoraggio costante dei movimenti degli indagati, i Carabinieri della Stazione di Lazzaro sono riusciti a porre fine alle attività criminali della banda, che aveva seminato paura e insicurezza nella comunità locale. “La sicurezza e la tutela del patrimonio rimangono priorità assolute per l’Arma”, hanno sottolineato i militari, che continuano a lavorare per accertare eventuali ulteriori responsabilità.

Le accuse nei confronti del 54enne, della moglie e del minore si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Gli inquirenti hanno ribadito che, secondo il principio costituzionale, gli indagati devono essere considerati innocenti fino a una condanna definitiva.

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