Furti di carburante nel cosentino: due arresti

Carabinieri
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Due individui sono stati intercettati mentre tentavano di rubare carburante dai mezzi di raccolta rifiuti a Lungro, con uno trovato in possesso di taniche e il deposito carburante dei veicoli forzato

LUNGRO (CS), 17 GIU 2024 – Oggi, i Carabinieri di Lungro hanno compiuto un’importante operazione, arrestando due individui accusati di furto aggravato in concorso. I fermati sono K.V., nato nel 1982, e D.T.G., nato nel 1990, entrambi coinvolti in un audace tentativo di rubare carburante dall’area parcheggio dei mezzi di raccolta rifiuti.

L’azione delle forze dell’ordine è scaturita durante un normale servizio di pattugliamento del territorio. Durante il loro giro di perlustrazione nei pressi del cimitero locale, i militari hanno notato un veicolo con il cofano posteriore aperto, un’occasione che ha sollevato sospetti data anche l’ora insolita.

Decidendo di indagare più a fondo, i Carabinieri hanno esteso la loro ricerca all’adiacente area di parcheggio dedicata ai mezzi di raccolta rifiuti. È stato proprio in questo momento che uno dei militari ha intercettato un individuo che tornava verso il veicolo con una tanica di benzina. Nel frattempo, un altro carabiniere ha sorpreso un secondo individuo che cercava di scavalcare il muro del cimitero, portando con sé un’altra tanica di carburante.

L’intervento tempestivo ha permesso di recuperare un fusto già pieno dal cofano dell’auto e di constatare che il deposito carburante dei mezzi di raccolta rifiuti era stato manomesso. Il responsabile ha ammesso la sottrazione di tre taniche, che sono state successivamente recuperate e restituite.

Dopo gli iniziali accertamenti, i Carabinieri hanno proceduto con l’arresto in flagranza dei due individui. Al termine dell’udienza di convalida, entrambi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Procura.

Il lavoro dei Carabinieri ha dimostrato ancora una volta la determinazione nel preservare l’ordine e la sicurezza della comunità, reprimendo con fermezza atti criminali che compromettono il regolare funzionamento dei servizi pubblici essenziali.

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