Furti e distruzione alla Cooperativa Sociale ‘Ciarapanì’ lasciano una scia di danni per 45mila euro, con evidenti tracce che conducono al vicino ‘Campo Rom’ di Scordovillo
LAMEZIA TERME (CZ), 5 SET 2024 – La Cooperativa Sociale “Ciarapanì”, parte integrante della rete di Comunità Progetto Sud, è stata recentemente vittima di un grave atto vandalico che ha causato danni per circa 45mila euro. I malfattori hanno rubato 300 euro e devastato la cassa e il sistema di videosorveglianza, lasciando una scena di desolazione. I resti delle apparecchiature danneggiate sono sparsi per terra, creando un percorso visibile che dall’area parcheggio dell’Ospedale di Lamezia Terme conduce al vicino “Campo Rom” di Scordovillo.
Antonio Rocca, presidente della cooperativa, ha descritto la situazione con una metafora inquietante: «I frammenti divelti dalle nostre costose apparecchiature sembrano i sassolini di Pollicino, che indicano un cammino di devastazione». Rocca ha sollevato preoccupazioni riguardo all’origine del danno, suggerendo che il pregiudizio verso il Campo Rom potrebbe non riflettere la verità. «Ci chiediamo se i danni siano stati causati da membri della stessa comunità rom o se si tratti di una banda criminale mista, come accade nello smaltimento abusivo di rifiuti», ha osservato.
Don Giacomo Panizza, fondatore di Comunità Progetto Sud, ha espresso il suo sgomento per l’episodio. «Questa devastazione insensata non solo danneggia le apparecchiature, ma ostacola anche le opportunità di lavoro e di inclusione sociale in Calabria. Tali crimini compromettono le economie delle nostre associazioni e cooperative sociali, ma non intaccano la nostra determinazione a costruire un futuro migliore per il nostro Sud», ha dichiarato Don Panizza.
L’attacco alla cooperativa mette in luce le difficoltà crescenti affrontate dalle organizzazioni no-profit nel sud Italia, evidenziando la necessità di maggiore sicurezza e sostegno per le iniziative sociali che lavorano per il bene della comunità.