Furti nelle auto e truffe bancarie: due arresti a Reggio Calabria

Carabinieri reggio calabria
Carabinieri reggio calabria

Due uomini di 32 e 42 anni arrestati per sottrazione di refurtiva dalle vetture e prelevi fraudolenti da bancomat, rompendo finestrini e agendo in diversi comuni di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA, 13 MAG 2025 – I Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, hanno seguito due mandati di custodia cautelare nei confronti di residenti del quartiere di Arghillà. I soggetti coinvolti, di età compresa tra i 32 e i 42 anni, sono accusati di vari reati, tra cui tentato furto aggravato di autovettura, furto aggravato su autovettura e indebito utilizzo di strumenti di pagamento non in contanti, avvenuti nei comuni di Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Rossano.

Le indagini sono scaturite da numerose denunce presentate dalle vittime presso le Stazioni Carabinieri e gli uffici di Polizia durante il periodo tra giugno e novembre del 2023. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sotto la direzione del Dott. Giovanni Bombardieri, ha coordinato l’indagine che ha portato alla luce una serie di crimini contro il patrimonio, perpetrati ai danni di cittadini indifesi.

I Carabinieri hanno scoperto il metodo consolidato utilizzato dai criminali, che consisteva nell’individuare le auto bersaglio e, in assenza dei proprietari, infrangevano un finestrino per rubare effetti personali all’interno. Se i proprietari erano presenti ma distratti, i malviventi approfittavano di momenti di distrazione per rubare borse, zaini o portafogli lasciati temporaneamente sui sedili. Nel caso in cui fossero stati rubati anche carte di pagamento, i criminali le utilizzavano per prelevare denaro in modo fraudolento presso sportelli bancomat, aumentando il danno subito dalle vittime.

In alcuni casi, i due individui hanno anche tentato di rubare le auto coinvolte, forzando l’accensione e sostituendo la centralina dei veicoli. Un episodio simile è stato registrato anche a Gallico Marina, un’area già colpita da eventi criminali.

L’operazione dimostra l’impegno dei Carabinieri nella lotta contro i reati patrimoniali e nel fornire assistenza alle vittime. Rispondere efficacemente a tali crimini rappresenta una delle sfide principali dell’Arma dei Carabinieri, al fine di garantire una maggiore percezione di sicurezza nella comunità. Essendo ancora in corso le indagini preliminari, saranno necessarie ulteriori determinazioni nella fase dibattimentale.

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