Furto di energia e incendio boschivo: due denunce nel reggino

carabinieri reggio calabria
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Reati ambientali e sicurezza: denunciati per furto di energia e incendio boschivo due uomini, proseguono i controlli intensificati dei Carabinieri a tutela del territorio

MELITO PORTO SALVO (RC), 11 NOV 2024 – L’Arma dei Carabinieri rafforza la propria presenza sul territorio per la tutela della sicurezza e dell’ambiente, conducendo operazioni mirate a contrastare i reati ambientali e le violazioni che minacciano la collettività e il patrimonio naturale locale. Negli ultimi giorni, due operazioni coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo hanno portato alla denuncia di due uomini, coinvolti rispettivamente in un caso di furto di energia elettrica e di incendio boschivo.

Nel primo episodio, i militari della Stazione di Roccaforte del Greco, con il supporto della società e-distribuzione, hanno denunciato un uomo di 57 anni, di nazionalità rumena, scoperto a utilizzare energia elettrica grazie a un allaccio abusivo alla rete pubblica. L’accertamento è avvenuto presso l’abitazione del soggetto, dove i Carabinieri hanno rilevato che, nonostante il contratto fosse stato disattivato, l’uomo aveva manomesso il cavo di alimentazione per continuare a usufruire del servizio senza pagare. Il materiale utilizzato, tra cui nastro isolante impiegato per mascherare il collegamento illecito, è stato sequestrato e il responsabile dovrà ora rispondere del reato di furto aggravato.

Il secondo intervento ha coinvolto i Carabinieri della Stazione di Condofuri San Carlo, che hanno denunciato un uomo di 73 anni di Melito Porto Salvo, sospettato di essere l’autore di un incendio boschivo nella zona di Pietra. Le fiamme, divampate su circa un ettaro di macchia mediterranea e sterpaglie, sono state rilevate in tempi rapidi grazie alla prontezza dei militari, che hanno subito avviato le indagini. Decisiva è stata la collaborazione con l’associazione “Gruppo Adorno ADV”, che ha messo a disposizione i filmati necessari per identificare il presunto responsabile. L’uomo dovrà ora affrontare le accuse di incendio boschivo.

Questi episodi sottolineano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai crimini che minano l’integrità ambientale e la sicurezza della comunità. Il furto di energia, oltre a causare gravi perdite economiche alle aziende fornitrici, rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica, mentre gli incendi boschivi minacciano il prezioso patrimonio naturale e la sicurezza delle persone.

La Legione Carabinieri Calabria prosegue in un’azione di prevenzione e repressione mirata, intensificando i controlli soprattutto nelle aree rurali e montane, spesso colpite da episodi di vandalismo ambientale. Il contrasto agli incendi, in particolare, fa parte di una strategia più ampia per la salvaguardia delle risorse naturali della regione, fondamentale per la difesa del territorio e delle sue risorse.

L’Arma rinnova l’appello alla cittadinanza per una collaborazione attiva, invitando i cittadini a segnalare eventuali comportamenti sospetti. Le indagini proseguono e, come di consueto, sarà la giustizia a fare luce definitiva su questi episodi, rispettando i diritti degli indagati fino alle conclusioni in sede processuale.

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