Un arresto e diverse denunce contro gli allacci abusivi alla rete elettrica, con un danno economico stimato di circa 30 mila euro e coinvolgimento di diverse località della provincia
Nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato tra l’Arma dei Carabinieri e Enel, sono state recentemente condotte una serie di operazioni mirate a contrastare il fenomeno diffuso di furto di energia elettrica nella regione di Reggio Calabria.
A Stignano e Mammola, i Carabinieri delle rispettive stazioni hanno deferito una donna e un uomo, entrambi ritenuti responsabili di allacci abusivi alla rete elettrica all’interno delle proprie abitazioni. I soggetti sono stati deferiti in stato di libertà.
A Motta San Giovanni, un individuo di 36 anni è stato arrestato dagli stessi Carabinieri mentre si trovava all’interno della sua attività commerciale, in possesso di un allaccio abusivo alla rete elettrica. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel comune di Placanica, un altro individuo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché aveva creato un allaccio abusivo diretto alla rete elettrica all’interno della propria abitazione.
A Roccella Jonica, l’Amministratore Unico di un’attività di ristorazione è stato deferito dagli uomini dell’Arma, dopo che un controllo al suo locale ha rivelato un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Nella località di Camini, i Carabinieri della Stazione di Riace hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo e una coppia con l’accusa di allaccio abusivo alla rete elettrica, evidenziato in entrambi i casi dal danneggiamento dei contatori.
A Caulonia, le stazioni di Caulonia e Stignano hanno deferito in stato di libertà due uomini, colpevoli di allacci abusivi nelle rispettive abitazioni. Il danno economico in questa occasione è stato quantificato intorno ai 30.000 euro.
Nella città di Reggio Calabria, i Carabinieri della locale compagnia hanno deferito nel quartiere Arghillà sei persone accusate di furto di energia. Questi individui sono stati sorpresi con un allaccio abusivo alla rete elettrica, realizzato mediante il danneggiamento delle calotte dei contatori.