Maxi Operazione ‘Furbetti del contatore’: 9 denunce per furto di energia elettrica, danni per oltre 500.000 euro tra energia sottratta e manufatti enel danneggiati
GIOIA TAURO (RC), 24 MAG 2024 – Una vasta operazione condotta dai Carabinieri in collaborazione con Enel ha portato alla denuncia di nove persone accusate di furto aggravato di energia elettrica nella Piana di Gioia Tauro. L’intervento, eseguito da una task force mista di militari dell’Arma e tecnici Enel, si inserisce nel quadro di un protocollo d’intesa tra il Comando Generale dei Carabinieri e la società elettrica, mirato a prevenire e contrastare l’illegalità nel settore energetico e a tutelare l’ambiente e il territorio.
L’operazione ha coinvolto i comuni di Cinquefrondi, Cittanova, Polistena, San Giorgio Morgeto e Taurianova, dove sono state controllate oltre 150 utenze. I controlli hanno permesso di smascherare sofisticati meccanismi di furto di energia, con modifiche agli impianti elettrici che consentivano di utilizzare la corrente senza pagarla.
Tra i casi più eclatanti, spicca quello di un pregiudicato di Polistena, che aveva realizzato un bypass alla rete nazionale e installato un interruttore magnetotermico nascosto nella cassaforte di casa, in grado di disattivare e riattivare il contatore elettrico a piacimento. Questo trucco, rilevato grazie all’incongruenza tra i consumi dichiarati e il numero di elettrodomestici in funzione, gli permetteva di continuare a usufruire dell’energia elettrica gratuitamente.
Oltre ai privati, l’operazione ha colpito anche un imprenditore agricolo di San Giorgio Morgeto. Il proprietario di un frantoio aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete pubblica per alimentare le macchine per la molitura delle olive, causando un notevole danno economico.
Secondo le stime degli investigatori, le attività illecite dei denunciati avrebbero provocato danni economici non inferiori a 500.000 euro, tra energia elettrica sottratta e danni ai manufatti Enel. L’operazione evidenzia ancora una volta l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e aziende nel contrastare fenomeni di illegalità che minano la sicurezza e l’equità nel settore dell’energia.