Furto nel dispensario dell’ASP di Catanzaro Sala, la scorsa notte. I ladri sono entrati da una finestra, dopo aver segato le sbarre di una grata. Il magazzino di farmaci si trova adiacente la sede de “La Calabria che rema”.
Inizialmente si era pensato che i malintenzionati fossero entrati dentro la sede del movimento, notizia poi smentita.
Le persone che hanno eseguito la ruberia non sono sprovvedute, infatti prima di agire hanno manomesso il sistema di sorveglianza impedendo così di essere identificati.
Dentro i locali sparsi qua e là farmaci, che sono stati trafugati dagli scaffali. Non è ancora quantificata l’entità del furto.
Quanto accaduto richiama alla memoria il furto di otto mesi fa nel dispensario del quartiere Lido, quando ignoti avevano rubato un enorme quantitativo di farmaci costosi. Anche in quel caso le telecamere di videosorveglianza furono messe fuori uso e i ladri chiusero con catena e lucchetto il cancello sito nella piazzola davanti i locali della farmacia, utilizzata anche dagli studenti della scuola, che rimasero bloccati fuori dall’istituto.
La polizia sta indagando e stanno verificando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della vicina sede de “La Calabria che rema”.
Negli ultimi anni sono diversi i furti di medicinali nel nostro paese e la problematica sta assumendo dimensioni preoccupanti.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) invita a segnalare all’indirizzo di posta elettronica medicrime@aifa.gov.it, attraverso il “Modulo segnalazione furti”, ogni informazione utile su eventi che riguardino il furto di medicinali, integrando in tal modo i dati resi disponibili dalle aziende che già aderiscono alla banca dati furti; scopo di tali attività consiste nella possibilità di condividere in tempi rapidi, a livello nazionale e internazionale, le informazioni riguardanti farmaci rubati che, come dimostrato dalla casistica recente, possono diventare oggetto di traffici illeciti.