Genitori accusati di maltrattamenti scatta il divieto di avvicinamento 

Carabinieri Reggio Calabria
Carabinieri Reggio Calabria

Genitori africani accusati di maltrattamenti sui quattro figli minori, emesso divieto di avvicinamento e bambini trasferiti in strutture protette nel reggino

VILLA SAN GIOVANNI (RC), 10 GIU 2024 – Una coppia di genitori africani è stata colpita da un provvedimento di divieto di avvicinamento ai loro quattro figli minori, a seguito di accuse di maltrattamenti. L’uomo, un gambiano di 44 anni, e la donna, una nigeriana di 32 anni, sono stati oggetto di un’indagine approfondita da parte dei Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, sotto la direzione della Procura di Reggio Calabria.

L’indagine è partita dopo una segnalazione proveniente dalla scuola frequentata da uno dei bambini, che ha destato l’attenzione delle autorità. I Carabinieri, da sempre attenti alla tutela delle fasce più deboli, hanno avviato una serie di attività investigative volte a ricostruire la vita quotidiana della famiglia. Queste attività hanno permesso di mettere in luce numerosi episodi di maltrattamento e una sofferenza profonda vissuta dai minori, i quali sarebbero stati trattati dai genitori come veri e propri prigionieri.

Le prove raccolte hanno portato all’emissione di due ordinanze di misura cautelare, che impongono alla coppia il divieto di avvicinarsi ai figli. Grazie all’intervento dei servizi sociali del Comune di Villa San Giovanni, i bambini sono stati trasferiti in strutture protette, dove potranno ricevere l’assistenza necessaria.

Attualmente, il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità effettiva dei genitori sarà accertata nel corso del processo. La vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra istituzioni scolastiche, forze dell’ordine e servizi sociali nella protezione dei minori da situazioni di grave disagio familiare.

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