Gioia Tauro (RC): due denunce per rogo illegale di rifiuti

carabinieri reggio calabria
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Madre e figlio colti in flagrante mentre bruciavano illegalmente rifiuti speciali nel loro terreno agricolo e deferiti per combustione illecita

Durante un controllo di routine finalizzato alla repressione e prevenzione dei reati ambientali, i Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato due residenti per combustione illecita di rifiuti. I militari, attirati da una colonna di fumo visibile dalla strada, sono intervenuti in un terreno agricolo, dove hanno sorpreso un uomo allontanarsi in fretta mentre una donna era intenta a dare fuoco a un cumulo.

Entrati nella proprietà, i Carabinieri hanno identificato i due come madre e figlio e hanno riscontrato che l’incendio non coinvolgeva solo vegetazione, ma anche rifiuti speciali quali pneumatici, porte in alluminio e fusti in metallo. Di conseguenza, i due sono stati deferiti per il reato di “combustione illecita di rifiuti”, previsto dal Codice dell’Ambiente, che punisce severamente chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati o accumulati in modo incontrollato.

L’Arma dei Carabinieri è impegnata in una costante vigilanza per contrastare la pratica illecita della combustione di rifiuti, un fenomeno che divampa soprattutto nei mesi estivi e che può degenerare in incendi di vasta portata e dalle conseguenze imprevedibili. Il controllo preventivo è considerato il miglior strumento per salvaguardare la sicurezza pubblica. Per questo motivo, in tutta la provincia di Reggio Calabria, i servizi di contrasto agli incendi boschivi sono stati intensificati.

Attualmente, i fatti descritti sono ancora sotto indagine preliminare e i soggetti coinvolti devono essere considerati non colpevoli fino a sentenza definitiva.

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