Minorenne sorpreso ad appiccare il fuoco a carcasse d’auto: fermato dai Carabinieri prima che l’incendio minacciasse case e vegetazione
Durante un normale giro di controllo, nel quartiere di Arghillà, di Reggio Calabria i militari sono stati attirati da una luce anomala proveniente da una zona di vegetazione. Avvicinandosi con cautela, hanno scoperto che si trattava di un incendio doloso: un giovane stava deliberatamente appiccando il fuoco a carcasse di auto abbandonate, accumulate a ridosso delle abitazioni del quartiere.
Le fiamme, alimentate rapidamente, hanno avvolto quattro veicoli e minacciato di propagarsi non solo alla vegetazione circostante, ma anche alle case vicine, mettendo a rischio la sicurezza degli abitanti.
Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, il rogo è stato domato prima che potesse degenerare. L’azione rapida e coordinata ha evitato danni a persone o edifici, mettendo in sicurezza l’area.
Il responsabile dell’incendio è stato identificato sul posto: si tratta di un minorenne, colto in flagrante con una torcia usata per alimentare il rogo. Vista la gravità del gesto, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del giovane con l’accusa di incendio doloso.
L’episodio evidenzia non solo l’importanza del lavoro quotidiano delle forze dell’ordine nel monitorare il territorio, ma anche il pericolo rappresentato da gesti sconsiderati che potrebbero mettere in pericolo l’intera comunità.
Attualmente, il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari, e nei confronti del minore vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Questo intervento sottolinea ancora una volta l’impegno costante delle autorità nel garantire la sicurezza pubblica e la tutela del territorio, anche nelle situazioni più inaspettate.
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