L’ex presidente della Regione potrà trascorrere a casa sabato e domenica. Si attenua il regime detentivo carcerario
Il tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria ha concesso la semilibertà all’ex governatore Giuseppe Scopelliti.
Scopelliti, nel febbraio scorso, aveva ottenuto un permesso lavorativo dalle 8,00 alle 14,00 per poter lavorare come volontario nella cooperativa “Nuova Solidarietà”.
Con la semilibertà, adesso potrà rimanere fuori dal carcere dalle 8,00 alle 21,00 e poi farvi rientro.
Sabato e domenica, invece, li potrà trascorrere a casa con la propria famiglia.
Si attenua ancora, dunque, la custodia per l’ex sindaco di Reggio Calabria.
Scopelliti sta scontando la sua pena dopo una condanna in via definitiva a quattro anni e sette mesi di reclusione. Subita in qualità di ex sindaco, in relazione a irregolarità nei bilanci del Comune di Reggio Calabria riscontrate tra il 2008 ed il 2010. Per il cosiddetto “caso Fallara”, con l’accusa di abuso d’ufficio e falso.
Dopo la sentenza della Corte di Cassazione, l’ex governatore si era costituito in carcere, senza attendere l’esecuzione della condanna da parte della procura generale reggina.
Giuseppe Scopelliti, già sindaco di Reggio Calabria dal 2002 al 2010 e presidente della Giunta regionale della Calabria dal 2010 al 2014, è recluso nel carcere di Reggio dal 5 aprile 2018.