Nei giorni scorsi, un Assistente della Polizia di Stato in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine di Siderno è intervenuto, libero dal servizio, in località Castaneto del Comune di Grotteria dove, poco prima, si era verificato un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un uomo anziano ed un passeggero. La vittima, mentre era alla guida della sua Fiat Panda, era precipitato in una scarpata alta oltre 15 metri, restando bloccato nell’auto che si era capovolta su una fiancata.
Nell’auto al momento dell’incidente vi era anche un passeggero che aveva riportato escoriazioni varie e al cellulare aveva chiesto aiuto. L’appartenete alla Polizia di Stato, allertato telefonicamente dalla figlia della vittima, sua conoscente, dopo essersi immediatamente attivato nella richiesta di soccorso ai Vigili del Fuoco e al personale sanitario, si è prodigato in ogni modo per aiutare l’anziano rimasto incastrato sotto l’auto.
Nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi, agevolati nell’individuare l’esatta posizione dell’incidente dall’invio della stessa tramite l’applicazione whatsapp utilizzata dal poliziotto, quest’ultimo è riuscito a mantenere vigile il malcapitato assicurandosi che le vie respiratorie fossero libere da eventuali ostruzioni e, con l’ausilio del passeggero e di un abitante della zona, è riuscito, a sollevare l’auto quel tanto da evitare pericolose e ben più gravi conseguenze. Il dipendente del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, in attesa dei soccorsi, ha anche provveduto a coprire la benzina che iniziava a fuoriuscire dall’auto con del terriccio in modo tale da scongiurare potenziali incendi.
Dopo pochi minuti è giunto sul posto il personale medico con elisoccorso da Locri che ha prestato le prime cure all’anziana vittima e, successivamente, il personale dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Monasterace è intervenuto liberando l’abitacolo dell’auto dalle lamiere e dai vetri, permettendo al personale medico di soccorrere compiutamente la vittima che è stata elitrasportata presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, dove è stata curata per varie fratture al viso, nonchè ad una clavicola ed arti inferiori, con prognosi riservata.