Matteo Piantedosi visita i luoghi del dolore senza preavviso, portando fiori alla tomba del neonato Alì e onorando le vittime del tragico naufragio di Cutro
CROTONE, 23 FEB 2024 – Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha fatto un toccante tributo alle vittime del naufragio di Cutro, giungendo in Calabria senza preavviso. L’alto rappresentante del governo italiano ha reso omaggio al neonato Alì, deceduto nel tragico incidente e sepolto nel cimitero di Crotone.
Evitando l’incontro con i giornalisti già presenti a Crotone per commemorare l’anniversario del naufragio, Piantedosi ha compiuto la sua visita senza richiedere alcuna attenzione mediatica. Solo al termine del suo peregrinare, è emersa la notizia della sua presenza nella regione.
Il ministro ha inizialmente fatto tappa al giardino di Alì, un suggestivo spazio verde composto da 94 alberi, simbolo delle 94 vite tragicamente perdute nell’incidente. Il Comune di Crotone si prepara a inaugurare questo toccante luogo di commemorazione domenica.
Successivamente, Piantedosi si è recato al cimitero di Cutro, dove riposano alcune delle vittime del naufragio. La sua visita è stata guidata da un profondo rispetto per coloro che hanno perso la vita in circostanze così drammatiche.
Durante il suo itinerario, il ministro ha fatto una breve tappa sulla spiaggia di Steccato di Cutro, per poi ripartire. Ad accompagnare Piantedosi in questa toccante visita, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, insieme ai sindaci di Crotone e Cutro, Vincenzo Voce e Antonio Ceraso, i quali hanno appreso dell’evento solo all’ultimo momento.
La visita del ministro dell’Interno rappresenta un gesto di vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia di Cutro e sottolinea l’impegno del governo nel commemorare e onorare la memoria delle vittime.
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