L’EDITORIALE
Il mondo del sindacato calabrese piange la scomparsa di Alfredo Iorno, sindacalista della Cgil, che dopo una lunga malattia ci ha lasciati. Iorno, che ha ricoperto la carica di segretario generale di Catanzaro e di segretario regionale della Funzione pubblica Cgil, era una figura rispettata e amata da tutti coloro che lo hanno conosciuto.
ALFREDO IORNO È STATO UN GRANDE SINDACALISTA
Alfredo è stato un grande difensore dei diritti dei lavoratori e dei valori che rappresentano l’eredità di chi ci ha lasciati. Era una persona perbene, un mediatore, un uomo buono e generoso, che credeva nel dialogo e nei toni pacati per il perseguimento degli obiettivi.
Ma Alfredo non era solo un grande sindacalista, era anche un grande formatore: alla segreteria provinciale e alla Funzione pubblica di Catanzaro, ha dedicato grande passione e professionalità, lasciando un segno indelebile nel cammino condiviso. Ha saputo trasmettere capacità, spessore umano e professionale a una nuova generazione che è cresciuta seguendo le sue orme sapienti e solide.
La sua scomparsa è stata un duro colpo per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Alfredo ci ha lasciato nel giorno che amava di più, il Primo Maggio, e in questo modo ci ha lasciato il dono di celebrarlo ogni anno, perché lui continuerà a commemorarlo con noi.
Ai suoi cari, alla moglie e ai figli, e a chi gli ha voluto bene come noi, va un immenso abbraccio da tutti noi della Calabria Magnifica.
La sua figura resterà indelebile nella storia del sindacato calabrese e nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.