Il tribunale, come in una commedia all’italiana, resta in attesa del suo imputato
L’Italia, famosa per la sua cucina, la sua moda e, naturalmente, la sua burocrazia intricata, ci ha regalato un’altra scena da far cadere la mascella. Un’imperdonabile svista logistica ha causato un’enorme confusione nel processo per omicidio di Nicola Liguori, il povero uomo che è stato bruciato vivo a Frattamaggiore. Che modo migliore di dare inizio a un processo delicato se non smarrendo l’imputato in viaggio verso il tribunale? La commedia all’italiana non avrebbe potuto fare di meglio.
È un peccato che il detenuto, Pasquale Pezzella, abbia avuto una “piccola deviazione” geografica durante il suo trasferimento verso il tribunale. Mentre la corte di Assise di Napoli Nord, ad Aversa, si è forse trovata in attesa del suo imputato con il fiato sospeso”, Pezzella si è probabilmente ritrovato a guardare con stupore i palazzi sbagliati, chiedendosi se l’intero sistema giudiziario fosse stato improvvisamente trasferito.
E se pensate che la confusione si sia risolta magicamente in una risata generale e una scusa amichevole, pensateci di nuovo. La presidente del collegio giudicante, Concetta Cristiano, ha dovuto fissare una nuova data per l’udienza. Sì, avete capito bene. Un’altra data nel calendario infinito delle udienze giudiziarie italiane. Chi sa se arriveremo al 24 ottobre senza che l’imputato venga scambiato per un turista smarrito e portato in un’altra città.
E mentre i media sottolineano il fallimento delle procedure e i cittadini si grattano la testa chiedendosi se i funzionari giudiziari abbiano dimenticato di fare colazione, noi ci domandiamo: quanto tempo ci vorrà per portare il colpevole nel tribunale giusto? E nel frattempo, quali altre commedie assurde l’Italia ci riserverà nel suo inimitabile stile?
Lasciate che sia questo un monito per tutti gli aspiranti criminali: se avete in programma di commettere un crimine in Italia, assicuratevi di studiare le mappe dei tribunali prima di intraprendere qualsiasi attività. E se siete sfortunati, potreste finire in una sitcom giudiziaria all’italiana, con la vostra udienza che salta su e giù per il bel paese come una pallina da flipper.