La stanza rosa di Vibo Valentia: un rifugio protetto per le vittime di violenza della Polizia di Stato, in conformità al ‘codice rosso’ e alle convenzioni internazionali
Nella mattinata odierna, la Questura di Vibo Valentia ha inaugurato la “Stanza Rosa”, un luogo progettato con l’intento di offrire un rifugio sicuro per l’ascolto delle vittime vulnerabili. Questo spazio sarà messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sarà utilizzato non solo dalla Polizia di Stato, ma anche dalle altre Forze dell’Ordine, per condurre audizioni protette di donne, minori e altre vittime di reati legati alla violenza di genere e domestica. Tali attività seguiranno le linee guida stabilite nelle convenzioni internazionali e nel rispetto del “Codice Rosso”, sancito dalla Legge n. 69/2019.
La struttura della Stanza Rosa è articolata in due ambienti distinti: uno, creato con la consulenza di esperti in psicologia, è progettato per assicurare che ogni dettaglio, dai colori delle pareti agli arredi, contribuisca a creare una condizione psico-fisica favorevole che faccia sentire protetta la vittima durante il racconto di fatti spesso drammatici e dolorosi. L’altro ambiente, adiacente al primo, consente di visionare “live” o registrare l’audizione.
Nel corso dell’ultimo anno, la Squadra Mobile ha affrontato con successo 21 casi di “Codice Rosso”, conducendo indagini sotto la direzione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Queste indagini miravano a contrastare fenomeni di violenza e intimidazione, sia in ambito domestico che attraverso comportamenti persecutori. Come risultato di tali sforzi investigativi, avviati grazie alle denunce coraggiose presentate dalle vittime, la Squadra Mobile ha eseguito 7 arresti, su ordine dell’Autorità Giudiziaria.
L’inaugurazione della Stanza Rosa ha lo scopo di riaffermare e sollecitare tutte le vittime di violenza e abusi a denunciare alle Forze dell’Ordine o all’Autorità Giudiziaria. Questo passo è cruciale per garantire un intervento tempestivo ed evitare che situazioni di amore malato sfocino in conseguenze drammatiche.
A corollario di questa inaugurazione, nell’Auditorium della locale Scuola Allievi Agenti si è tenuto un convegno sul tema della “Violenza di Genere”. Durante l’evento, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, On. Wanda Ferro, il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, dr. Camillo FALVO, e la Dirigente della I Divisione della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, dr.ssa Marina CONTINO, hanno fornito interventi approfonditi. Inoltre, l’Agente della Polizia di Stato Vincenzo Maria Tripodi ha condiviso una testimonianza che evidenzia la sua pronta intuizione di una situazione di pericolo in cui si trovava una donna vittima di violenza.