Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2024

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Inaugurazione Anno giudiziario, Catanzaro

Un focus sull’inadeguatezza degli Organici e la Scopertura Endemica

ROMA, 25 GEN 2024 – L’anno giudiziario 2024 è stato inaugurato presso la Corte di Cassazione, mentre l’attenzione si sposta, oggi 27 gennaio alle 26 Corti di Appello sparse sul territorio nazionale.

Nell’ambito dell’assemblea generale tenutasi presso la Corte di Cassazione, il Primo Presidente Margherita Cassano ha esposto la sua relazione sull’amministrazione della giustizia, alla presenza del Presidente della Repubblica. In un susseguirsi di interventi istituzionali, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Vice Presidente del CSM Fabio Pinelli, il Procuratore generale della Cassazione Luigi Salvato, l’Avvocato generale dello Stato e il Presidente del Consiglio Nazionale Forense hanno contribuito a delineare il quadro delle sfide e degli obiettivi per il nuovo anno giudiziario.

Focus sul Distretto di Catanzaro della Corte d’Appello

Parallelamente, nel distretto di Catanzaro, oggi è stata programmata la tradizionale seduta di inaugurazione dell’anno giudiziario presso l’Aula Magna della Corte d’Appello di Catanzaro. La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10 con la presentazione sintetica della relazione sull’amministrazione della giustizia, seguita dagli interventi dei rappresentanti degli organi istituzionali, tra cui il Consiglio Superiore della Magistratura, il Ministro della Giustizia, il Procuratore Generale, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e i presidenti degli Ordini del Distretto.

Durante la sua relazione introduttiva, Gabriella Reillo, presidente facente funzioni della Corte d’Appello di Catanzaro, ha posto al centro dell’attenzione la questione critica dell’inadeguatezza degli organici e la grave scopertura degli stessi. Reillo ha sottolineato che questa problematica, avvertita come un costante ritornello, deve essere affrontata come priorità assoluta dal Ministero della Giustizia e dal CSM. Ha affermato che su questo fronte si gioca la partita cruciale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e, in generale, per il corretto funzionamento del sistema giustizia.

Situazione critica: inadeguatezza degli Organici e Scopertura Endemica

Nel corso della sua esposizione, Reillo ha evidenziato dati preoccupanti sulla litigiosità in Italia, notevolmente più elevata rispetto alla Germania, ma in linea con altri paesi europei con sistemi giudiziari analoghi. Ha sottolineato che il numero di avvocati in Italia, in rapporto alla popolazione, è il più alto, quasi il doppio rispetto alla Germania e quasi il quadruplo rispetto alla Francia. Tale situazione, già indicativa di un sottodimensionamento, è ulteriormente aggravata dall’endemica scopertura degli organici, intensificatasi dopo il decreto Renzi del 2014, che ha comportato il pensionamento immediato di circa 800 magistrati senza trovare una soluzione nel decennio successivo.