Emergenza incendio all’aeroporto di Catania: in corso l’analisi dell’ipotesi di incendio doloso
Un incendio sviluppatosi nella notte presso l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è stato circoscritto e spento grazie all’intervento delle squadre dei vigili del fuoco provenienti anche dalla sede centrale del comando etneo. Nonostante il fuoco sia stato domato, l’aerostazione risulta invasa dal fumo, pertanto sono ancora in corso le operazioni di controllo e bonifica dello scalo.
La centrale operativa dei vigili del fuoco ha ricevuto la prima chiamata di soccorso alle 23:29, mentre la Sac, società di gestione dell’aeroporto, ha comunicato che lo scalo rimarrà chiuso fino alle 14 del mercoledì 19 luglio.
Immediatamente dopo la segnalazione, squadre di pompieri sono state dispiegate sul luogo dell’incendio. Le squadre dei vigili del fuoco, supportate anche dalla Sede centrale del Comando provinciale di Catania, hanno lavorato instancabilmente per circoscrivere e spegnere le fiamme. In mezzo al caos generale, passeggeri e altri presenti hanno abbandonato in fretta l’aeroporto. Nel panico collettivo, con il fumo che riempiva l’aria, si udivano grida e pianti, mentre il personale della sicurezza spingeva tutti verso l’esterno, urlando “fuori, fuori tutti”. Al momento, non sono stati segnalati feriti gravi, ma solo persone intossicate dal fumo e in stato di shock a causa della paura vissuta.
CATANIA ITA Airways sta collaborando con l’aeroporto di Catania e gli altri aeroporti siciliani per ridurre al minimo i disagi per i passeggeri in seguito all’incendio che ha colpito lo scalo di Fontanarossa. I voli odierni per Catania verranno riprogrammati all’aeroporto di Comiso “Pio La Torre”. Nello specifico, la compagnia opererà 5 voli da Milano Linate e 5 voli da Roma Fiumicino, al fine di garantire la mobilità dei passeggeri diretti in Sicilia, senza cancellare i voli in partenza verso l’isola. I voli riprenderanno dall’aeroporto “Pio La Torre” in modalità ferry flight verso gli aeroporti di Milano e Roma, poiché non è possibile effettuare operazioni di imbarco e accettazione all’aeroporto di Comiso.
In questo modo, ITA Airways si assume l’onere economico di assicurare la continuità del viaggio dei passeggeri in partenza, dimostrando l’attenzione nei confronti della Sicilia e dei suoi cittadini. La compagnia aerea assicura la massima collaborazione con le autorità competenti e la Regione Siciliana per ridurre al minimo i disagi per tutti i viaggiatori e sta lavorando per potenziare i voli dall’aeroporto di Palermo, con il supporto dei collegamenti terrestri garantiti dagli operatori di trasporto locali e regionali. Già per stasera sono previsti due voli aggiuntivi, uno per Roma Fiumicino e uno per Milano Linate.
La Procura di Catania sta valutando due ipotesi di reato, incendio colposo o doloso, riguardo all’incendio nello scalo internazionale Vincenzo Bellini. Attualmente non sono state avviate indagini e la Procura si riserva di formulare ipotesi solo dopo aver ricevuto la prima relazione sul caso. Saranno effettuati accertamenti, come di consueto, sugli interventi e le misure preventive adottate, senza tralasciare alcun dettaglio. Al momento, non si sono registrati feriti e si spera che l’aeroporto possa riaprire al più presto, considerando l’importanza cruciale che riveste per la città di Catania e per l’intera Sicilia.
Secondo le prime stime comunicate da ItaliaRimborso all’Ansa, sono stati quasi 120.000 i passeggeri coinvolti nella chiusura dell’aeroporto di Catania. L’aeroporto di Catania fornisce servizi per 91 destinazioni, di cui 24 all’interno dell’Italia, con un totale di 229 movimenti (arrivi/partenze). Durante i tre giorni di chiusura, più di 38.900 passeggeri al giorno sono stati colpiti, portando il numero totale di passeggeri interessati a 116.700.