Anche il Comune è pronto a fare la sua parte per la difesa del Parco della Biodiversità, patrimonio ineguagliabile della città Capoluogo, un sito ambientalistico e culturale che tutti ci invidiano.
Il sindaco Sergio Abramo, profondamente colpito ed amareggiato per l’incendio doloso che ha rischiato di distruggere l’ecosistema, proporrà all’amministrazione provinciale di estendere ai confini del parco il sistema di videosorveglianza che si sta costruendo in città.
“Incontrerò il presidente Bruno – ha detto Abramo – per capire in che modo e con quali risorse potremo utilizzare le nuove tecnologie per difendere il Parco della biodiversità dagli attacchi di vandali e piromani. Un’area così vasta, oltre 60 ettari, diventa comodo bersaglio per i delinquenti. Non è la prima volta che questo accade. In passato sono stati presi di mira i vari parchi giochi per bambini ed altre strutture. Questa volta però si è passato il segno. Gli ignoti che hanno appiccato il fuoco con lo scopo di distruggere il Parco, creatura di Michele Traversa, hanno inferto una ferita a tutti i catanzaresi. In particolare ai bambini e agli anziani. Non devono passarla liscia.”
“A prescindere dalla competenza amministrativa, che è della Provincia – ha concluso Abramo – il parco appartiene di fatto a tutta la comunità catanzarese. Sento pertanto il dovere di collaborare con l’amministrazione provinciale per la messa in sicurezza di un sito visitato da decine di migliaia di persone ogni anno, in particolare scolaresche che arrivano da tutta la regione e anche da regioni limitrofe. Il parco, con le sue opere d’arte all’aperto, è un luogo da mostrare con orgoglio ai forestieri. Tutti uniti dobbiamo amarlo e proteggerlo”.