Incendio doloso di rifiuti, arrestati due uomini a Roccella Jonica
Roccella Jonica, nei giorni scorsi, è stato teatro di un incendio doloso causato da due individui, che sono stati arrestati dalle forze dell’ordine. L’operazione è stata condotta dai carabinieri dell’Arma reggina, che svolgono un ruolo di sorveglianza costante e capillare sul territorio al fine di prevenire e contrastare attività illecite.
L’incidente è stato scoperto da una pattuglia dell’Arma, attratta dal fumo denso e dalle fiamme che si erano propagate in un’area rurale denominata Contrada Lacchi. I due uomini, un 27enne e un 30enne residenti nella zona, sono stati sorpresi mentre cercavano di fuggire dopo aver dato alle fiamme un accumulo di materiali, tra cui rifiuti speciali come filtri di auto, bidoni di vernice e pneumatici.
Per garantire la sicurezza della zona, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i quali hanno provveduto a spegnere l’incendio. Nel frattempo, i due giovani sono stati dichiarati in stato di arresto. Sarà compito delle autorità giudiziarie accertare le loro responsabilità e intraprendere le azioni legali appropriate.
L’incendio doloso di rifiuti rappresenta un grave reato, poiché non solo mette a rischio la sicurezza delle persone e dell’ambiente, ma contribuisce anche all’inquinamento e alla degradazione del territorio. Le attività di prevenzione e repressione messe in atto dai carabinieri dell’Arma reggina dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare tali comportamenti illegali e preservare la sicurezza e la qualità della vita della comunità.
È fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti e promuovere pratiche di riciclo e gestione sostenibile. Solo attraverso un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza ambientale si potranno contrastare fenomeni come l’incendio doloso di rifiuti e preservare le risorse naturali per le generazioni future.
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