Incendio Ospedale di Tivoli: una tragedia scatenata dai rifiuti ospedalieri

Vigili del Fuoco, Ospedale di Tivoli
Vigili del Fuoco, Ospedale di Tivoli

Tragedia infernale a Tivoli: l’incendio ospedaliero scaturito dai rifiuti

È stato un incendio devastante quello che ha colpito l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, lasciandolo in ginocchio di fronte al caos e al dolore. I rifiuti stoccati in un piazzale sul retro dell’ospedale sono diventati il focolaio di un rogo che ha rapidamente divorato la struttura, mietendo tre vite umane.

Il punto di origine del fuoco è stato individuato sotto le finestre del pronto soccorso, dove ammassi di rifiuti di vario tipo, inclusi materiali speciali e pericolosi, sono divampati in una fiammata incontrollabile. La facciata dell’ospedale, affacciata su Viale Roma, è ora annerita, testimonianza della violenza dell’incendio che si è propagato attraverso i piani del nosocomio, trasformandolo in un inferno di fiamme.

L’inchiesta condotta dalla Procura di Tivoli si concentra su possibili responsabilità legate all’omicidio colposo plurimo e all’incendio colposo. Alcune aree dell’ospedale sono state sequestrate per condurre approfondimenti, mentre nei prossimi giorni si prevede l’iscrizione nel registro degli indagati.

I pubblici ministeri hanno già incaricato un medico legale e un tossicologo per fare luce sulle circostanze dell’incidente e hanno disposto l’esecuzione delle autopsie sui corpi delle vittime, tutte persone ultrottantenni ricoverate in reparti diversi dell’ospedale.

Questa tragedia mette in risalto non solo la gravità dell’evento, ma solleva anche domande cruciali sulla gestione dei rifiuti ospedalieri e sulla sicurezza delle strutture sanitarie. La comunità di Tivoli e oltre è ora in lutto per la perdita di vite umane preziose e chiede risposte e azioni concrete per evitare che eventi così devastanti si ripetano in futuro. (LEGGI ANCHE: Incendio all’ospedale di Tivoli: 4 morti).