Sei arresti per truffe assicurative a Crotone

Guardia di Finanza
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Sito web falso per polizze assicurative a Crotone e Cirò Marina , individuate le vittime truffate

Nelle scorse giornate, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone, in collaborazione con la Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica pitagorica, ha condotto una serie di perquisizioni nei comuni di Crotone e Cirò Marina. I provvedimenti di perquisizione sono stati emessi dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di sei individui, ritenuti responsabili di truffa a danno di numerosi cittadini in tutto il territorio nazionale.

Le indagini, che hanno finora identificato un profitto illecito di oltre 50.000 euro, sono scaturite da oltre cento denunce presentate da cittadini che hanno segnalato casi di frode nel settore assicurativo.

Lo schema di truffe prevedeva la creazione di un sito web appositamente progettato con un’interfaccia che assomigliava in tutto e per tutto a quello di una nota compagnia assicurativa realmente esistente. I soggetti coinvolti nell’inchiesta avviavano trattative tramite il falso sito web con l’unico scopo di truffare gli ignari utenti online.

Le vittime, pertanto, si rivolgevano al sito falso nella speranza di ottenere polizze assicurative a prezzi vantaggiosi, ma non ricevevano mai quanto promesso.

Incrociando le informazioni acquisite dalle banche dati in uso alla Guardia di Finanza con quelle fornite dagli istituti di credito, dove erano attive le carte prepagate utilizzate per ricevere i pagamenti dalle persone truffate, è stato possibile identificare i presunti truffatori. Le successivi perquisizioni effettuate presso le loro abitazioni, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga, hanno portato al rinvenimento di importanti prove relative alla truffa, nonché alla scoperta di ulteriori violazioni sia a livello amministrativo che penale.

Durante l’operazione di polizia giudiziaria, i militari hanno rilevato diverse violazioni legate al possesso illegale di sostanze stupefacenti. Inoltre, in un caso, è stata scoperta la presenza di un bypass elettrico che consentiva l’approvvigionamento di tre appartamenti direttamente dalla rete elettrica pubblica.

Dopo l’intervento dei tecnici di Enel, che hanno provveduto a rimuovere i collegamenti abusivi alla rete pubblica, le Fiamme Gialle hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria tre soggetti per il reato di furto aggravato di energia elettrica.

L’operazione condotta dimostra l’attenzione investigativa della Guardia di Finanza nel contrasto dei reati contro il patrimonio e nella tutela dei cittadini onesti.

Attualmente, il procedimento si trova in fase di indagini e la responsabilità effettiva delle persone indagate sarà valutata nel corso del successivo processo.

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