CATANZARO, 18 DIC 2017 – Cosa bisogna sapere sui contratti dei servizi telefonici? Quali obblighi di trasparenza in capo ai gestori? Quando scattano gli indennizzi per i disservizi? Come eliminare i servizi non richiesti? E ancora, passando alla questione dell’accesso al credito: quali informazioni utili e quali tutele per evitare o per superare situazioni di eccessivo indebitamento? Le risposte a queste e ad altre domande si trovano nella “Guida ai servizi telefonici” e nella “Guida al credito” che la sezione provinciale catanzarese dell’Adoc, “Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori”, mette a disposizione in forma gratuita nella propria sede in via Crispi 117 a Catanzaro.
Le guide nascono nell’ambito di un più ampio progetto denominato “Consumatori interattivi e informati” promosso dalla Regione Calabria e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico. Il progetto vede coinvolte diverse associazioni a tutela dei consumatori, tra cui l’Adoc, impegnate a livello di sezioni regionali nella realizzazione dei due opuscoli a carattere divulgativo.
Riguardo al tema dei debiti che coinvolgono la specifica categoria dei “consumatori” – e dunque per finanziamenti legati a finalità personali o familiari esclusi quelli per l’esercizio d’impresa – il materiale informativo offre un’ampia gamma di indicazioni. Innanzitutto ci si sofferma sui criteri per individuare il debito sostenibile in rapporto al proprio reddito. Inoltre, sempre per restare agli esempi, vengono illustrate le norme che consentono l’attivazione di piani finalizzati a un notevole abbattimento dell’indebitamento. Di più: vengono mappate le fondazioni antiusura presenti in Calabria e si fa riferimento alle condizioni di accesso al microcredito sociale e a quelle per accedere al Fondo di solidarietà per i mutui relativi all’acquisto della prima casa.
La guida dedicata ai servizi telefonici dà invece spazio anche alle tutele previste quando a seguito di un reclamo non si ottiene risposta o quando la risposta non è quella desiderata. Tra le forme di tutela in campo c’è la “conciliazione paritetica” attraverso le associazioni dei consumatori tra cui l’Adoc. Si tratta di uno strumento per la risoluzione rapida e gratuita delle problematiche tra utenti e aziende di telefonia, servizi elettrici, postali, del settore trasporti eccetera: l’obiettivo è quello di arrivare a un accordo con efficacia di transazione ai sensi del codice civile.
“Attraverso iniziative come queste – dichiara la presidente di Adoc Catanzaro, l’avvocato Noemi Barbieri Donadio – promuoviamo azioni tese a informare e a orientare secondo una logica di prevenzione e di consapevolezza. Il consumatore deve appropriarsi di un ruolo centrale e propositivo nel mercato diventando sempre più parte attiva per la tutela dei propri diritti”.
Foto di copertina: presidente di Adoc Catanzaro, avv. Noemi Barbieri Donadio