Nel pomeriggio del 17 marzo u.s., i Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno sottoposto a controllo S. P., 66 enne, con precedenti di polizia.
In particolare, l’uomo, sorpreso nelle strade del centro isolitano da una pattuglia intenta a svolgere un preordinato servizio perlustrativo, mentre stava percorrendo quella via Gramsci a bordo di un veicolo, che stava conducendo, dopo essere stato fermato per un consueto controllo alla circolazione stradale, è stato perquisito e trovato in possesso di una cartuccia per “Carabina” calibro 7.64 priva di marca.
I militari hanno pertanto esteso l’attività all’abitazione di S. P., effettuando un’accurata perquisizione domiciliare, al cui esito hanno rinvenuto nella sua disponibilità una busta in cellophane contenente 80,00 grammi di “marijuana”, del materiale idoneo al suo confezionamento, tra cui un apparecchio per la realizzazione del “sottovuoto”, la canna di un fucile del tipo “doppietta” con la matricola abrasa, altre parti (un “calcio” e una “bascula”) di un’analoga arma munite di matricola e risultate essere state smarrite nel gennaio del 2009 in provincia di Belluno, nonché più di 200 cartucce di vario calibro e 12 parti di vasi archeologici verosimilmente risalenti al periodo della “Magna Grecia”.
Al termine dei previsti accertamenti e dopo aver acclarato tramite una perizia tecnica l’idoneità all’utilizzo delle parti di arma trovate, le stesse, unitamente alla droga, alle cartucce e agli altri reperti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre S. P. è stato arrestato per “detenzione illegale di parti di armi e di munizioni”, “ricettazione di materiale archeologico”, “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana” e “appropriazione di cose smarrite”, venendo condotto presso la Casa Circondariale di Crotone, in attesa della celebrazione del processo con il rito direttissimo.