La mafia cutrese e l’imprenditoria criminale nel libro ‘La Storia di Mano di Gomma’

nicolino grande aracri, “La storia di Mano di gomma”
nicolino grande aracri, “La storia di Mano di gomma”

La ricostruzione dettagliata della ‘Ndrangheta cutrese e la sua influenza silenziosa su territori nazionali e internazionali, un’indagine profonda nel libro di Antonio Anastasi

Il prossimo mercoledì 3 gennaio, alle ore 17:00, presso la sala comunale “Falcone-Borsellino” a Cutro, si terrà la presentazione del libro “La Storia di Mano di Gomma”, scritto dal giornalista Antonio Anastasi con la prefazione di Antonio Nicaso. L’evento è organizzato dal corso universitario di Pedagogia dell’Antimafia, attivo presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria, in collaborazione con il Comune di Cutro. La cerimonia sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco Antonio Ceraso.

La tavola rotonda vedrà la partecipazione di importanti figure, tra cui il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, Domenico Guarascio, il docente di Pedagogia dell’Antimafia all’UniCal, Giancarlo Costabile, e il sindaco di Botricello, Simone Puccio. A coordinare la discussione sarà Riccardo Giacoia, caporedattore di Tgr Calabria.

Il libro di Anastasi offre una dettagliata ricostruzione del processo storico di mutazione della ‘ndrangheta, focalizzandosi in particolare su quella di matrice cutrese. Quest’ultima ha esteso costantemente il proprio sistema criminale in territori lontani dalla sua origine, influenzando significativamente le strutture di produzione della ricchezza. La mafia cutrese, insieme alla ‘ndrangheta in generale, ha operato silenziosamente anche al nord del Paese e in diverse realtà internazionali, condizionando le dinamiche sociali attraverso meccanismi di collusione e clientelismo con imprenditori e politici, i quali hanno agito seguendo logiche utilitaristiche e di convenienza.