La situazione in Ucraina continua a essere fonte di tensione, e ora il paese ha un nuovo campo di battaglia: la Presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che è stata assunta dalla Russia il mese scorso. La scelta della Russia per la presidenza mensile di turno del Consiglio di Sicurezza ha sollevato molte preoccupazioni, dato il contesto attuale di conflitto in Ucraina.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso la sua indignazione su Twitter dopo che l’esercito russo ha ucciso un bambino di cinque mesi e ferito i suoi genitori in uno dei tanti attacchi di artiglieria quotidiani. Zelensky ha anche sottolineato il fallimento delle procedure delle istituzioni mondiali nel prevenire la situazione attuale.
Il rappresentante ucraino al Palazzo di Vetro, Sergiy Kyslytsya, ha affermato che la presidenza della Russia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è un’ulteriore prova dell’assurdità della situazione. Il ministro degli Esteri ucraino ha invece sottolineato l’importanza di garantire che l’Ucraina abbia una voce forte e rappresentativa nelle istituzioni mondiali.
Nonostante la preoccupazione generale, Maurizio Massari, l’ambasciatore per l’Italia alle Nazioni Unite, ha cercato di calmare gli animi, dichiarando che la presidenza mensile di turno non prevede prerogative speciali e non andrebbe sopravvalutata. Tuttavia, l’ambasciatore russo all’Onu, Vasili Nebenzia, ha sostenuto che questo permetterà di “supervisionare” alcuni dibattiti, tra cui quello sul controllo degli armamenti.
La Russia ha presentato il suo programma di lavoro per il mese di aprile, che includeva un dibattito a livello ministeriale sulla difesa della Carta dell’Onu e un altro sul tema della deportazione dei bambini ucraini in Russia. Entrambi i temi sono di particolare rilevanza per l’Ucraina, che accusa la Russia di violare la Carta dell’Onu e di commettere gravi violazioni dei diritti umani.
In conclusione, la presidenza mensile di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite spetta alla Russia per il mese di aprile, ma non prevede prerogative speciali. Tuttavia, la scelta della Russia ha sollevato preoccupazioni tra i rappresentanti ucraini e internazionali, date le tensioni attuali nel paese. La situazione in Ucraina continua a richiedere attenzione e soluzioni concrete, e le istituzioni mondiali devono fare tutto il possibile per prevenire ulteriori violazioni dei diritti umani e garantire la pace e la stabilità nella regione.
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